Spuntano altre scritte dopo il raid vandalico: colpito anche Palazzo Cernezzi

Como Il blitz di graffiti ha interessato diverse zone del centro: il lungolago, tre sedi del Carrefour, via Manzoni, la Prefettura in via Volta, in piazza Cacciatori delle Alpi, sulle mura dell’ospedale e su quelle del Comune

Una pioggia di graffiti si è abbattuta sul centro di Como nella notte tra martedì e mercoledì. Dopo le prime scritte notate sul lungolago, lungo il lato della nuova biglietteria della Navigazione che dà su lungo Lario Trento, diverse segnalazioni sono arrivate in redazione di altri graffiti realizzati in diversi punti della città.

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A partire da Palazzo Cernezzi, dove, sulla facciata dell’edificio che si affaccia su via Bertinelli, è stato scritto “Free Gaza” con lo stesso spray verde scuro utilizzato anche sul lungolago. E poi ancora sul muro a lato dei bagni della stazione a lago, in piazza Cacciatori delle Alpi e, sempre in quella piazza, anche su un manifesto pubblicitario, e poi in via Manzoni. Ma le scritte sono state realizzate anche, già lo si raccontava ieri su queste pagine, su tre Carrefour in centro città, sulle mura esterne del Valduce, e sulla Prefettura, in via Volta.

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“Free Gaza” è l’espressione che si ripete più spesso, insieme ad altri riferimenti alla guerra in corso tra Israele e Hamas nella striscia di Gaza (“Palestina libera”, o ancora “Nessuna complicità con Israele genocida”), mentre il dito puntato contro la crescita del turismo in città resta solo uno: quello della scritta realizzata dai vandali sul lungolago.

La Digos sta indagando, grazie al materiale fornito dalle telecamere presenti in città.

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