Rapinese: «Gestione perfetta». I danni? Più di dieci milioni

Comune Il sindaco dopo giorni di silenzio: «In via Bixio fatti miracoli». «Mi circondo di “yes man”? Quelli che lo dicono sono idioti e maleducati»

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Como

“Un minuto prima di salire sull’aereo per la Cina è arrivato il comunicato a firma del prefetto che ufficializzava la riapertura delle scuole. Questo per puntualizzare un primo aspetto”. Davanti a Villa Gallia, con il lago ancora pieno di legname e detriti (ben visibili), il sindaco Alessandro Rapinese ha risposto alle feroci polemiche dovute alla sua assenza - causa viaggio istituzionale in Cina («un impegno fondamentale e un giorno diremo come il sindaco è stato accolto a Shangai») - in occasione dell’alluvione che ha colpito in due distinte tornate il capoluogo all’inizio della scorsa settimana.

«Il mio è un messaggio rivolto a quegli idioti e maleducati che in tre anni di sindaco Rapinese hanno parlato del fatto che il sindaco Rapinese si attorniasse di “yes man”. Quelle stesse persone hanno capito che il sindaco Rapinese si è avvalso di persone di estrema qualità. Tant’è che l’emergenza è stata gestita perfettamente», le parole del primo cittadino.

La versione del primo cittadino

Rapinese ha definito “un miracolo” la riapertura di via Bixio dopo qualche giorno di stop: “La Bixio è stata un totale miracolo - la chiosa del primo cittadino, presente con fascia tricolore all’inaugurazione della motonave “Ambrosiana” -. Lo è stata anzitutto in termini di tempo. Un ringraziamento per la dedizione va a tutti quelli che si sono impegnati in questa emergenza. In termini di qualità dal punto di vista di gestione del personale va al vicesindaco Nicoletta Roperto ed all’assessore Michele Cappelletti. Un grazie va anche ai nostri tecnici, alcuni dei quali non hanno visto il letto per giorni, tante e tali erano le situazioni di emergenza da affrontare». Rapinese è poi tornato sulla riapertura di via Bixio, transitabile da domenica sera attorno alle 20, con l’ultima transenna rimasta rimossa proprio dall’assessore Michele Cappelletti (sul posto più volte in questi giorni si è visto anche il comandante della polizia locale, Vincenzo Aiello). “In via Bixio abbiamo risolto problemi che si trascinavano da tempo. Il valletto è stato demolito e rifatto ed oggi è uno spettacolo. Evidentemente c’erano lavori in passato non fatti così bene, che l’emergenza maltempo ha amplificato”. Lo sguardo ora è rivolto alla conta dei danni, considerato che proprio oggi per tutti i Comuni coinvolti nelle vicende della doppia ondata di maltempo della scorsa settimana c’è la prima scadenza - a sette giorni dall’evento - per inoltrare a Regione Lombardia le schede “Rasda”, legati ai lavori di somma urgenza, cioè alle opere poste in essere nell’immediatezza dell’evento.

L’attacco ai «fanatici green»

“Per quanto concerne la somma urgenza noi arriviamo comodamente a un milione di euro - le parole del primo cittadino -. La verità è che quanto accaduto nei giorni scorsi porterà il computo totale dei danni ben oltre i dieci milioni di euro di costi. Solo per il Cosia serviranno cinque milioni per rimettere a posto tutto quello che serve. Ne abbiamo parlato stamattina (ieri, ndr) al ministro Salvini. Dal punto di vista economico è un dramma. Ci sono poi tutta una serie di situazioni critiche che potrebbero esplodere domani mattina di fronte a nuovi fenomeni di dissesto».

«Comunque sia - ha concluso - oggi c’è il problema della gestione del verde. Basta verde a tutti i costi ovunque. Le piante vanno abbattute. Un messaggio che rivolgo ai fanatici del green a tutti i costi”.

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