
Cronaca / Como città
Lunedì 03 Febbraio 2025
«Rapinese vuole annettere San Fermo? Un paroliere, cominci a fare qualcosa»
Botta e risposta Il sindaco di San Fermo dopo le dichiarazioni provocatorie del suo omologo. «Vuol fare una lista qui? Non lo voterebbero mai, più che un amministratore è un distruttore»
«Lo chiamerò Mogol, il paroliere». Così il sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti, commenta l’ultima uscita del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che ha ipotizzato di correre con una “lista Rapinese” a San Fermo (sia a Como sia a San Fermo le prossime amministrative saranno nel 2027).
La prima puntata
Secondo il sindaco di Como avere una “lista Rapinese” a San Fermo e - se eletta – cambiare amministrazione, permetterebbe di avanzare verso la “big Como”, ovvero fondere San Fermo ed altri paesi confinanti con la città, idea che Rapinese propose da queste colonne nel settembre 2022, poco dopo la sua elezione a sindaco (era il 29 giugno 2022), in linea con il punto 40 del programma elettorale.
L’ipotesi di una gestione Rapinese a San Fermo – sempre secondo il sindaco di Como - porterebbe un sacco di benefici ai sanfermini (fare parte della città, avere Villa Olmo e il tempio Voltiano) e sarebbe la soluzione alle questioni aperte ormai da 15 anni circa l’ospedale Sant’Anna: tutti nascerebbero a Como e i soldi del parcheggio dell’ospedale, 1.459 posti in due parcheggi, non entrerebbero più nelle casse del Comune di San Fermo, come stabilito sine die dall’accordo di programma del 2003 («una follia», ha dichiarato Rapinese).
La dura replica
Considerazioni alle quali ieri ha replicato il primo cittadino di San Fermo: «Le sue sono solo parole – scandice Mascetti, sindaco dal 2001 – Rapinese parla, parla, parla, ma non fa nulla. Quello di cui ho letto su La Provincia è solo un goffo tentativo di distrarre i suoi elettori dal fatto che da quando è stato eletto non ha combinato nulla. E siamo a metà mandato. Dovrebbe pensare a Como prima che ai paesi confinanti. Qualche suggerimento: il parcheggio dell’ospedale Valduce costa 32,50 euro per 24 ore, contro un massimo di 4 euro giorno del parcheggio del Sant’Anna e con tutte le esenzioni e facilitazioni che da sempre facciamo».
Poi rincara la dose: «Solo parole sulle piscine di Muggiò e via Del Dos, parole sulla Ticosa. Da lui ho saputo solo di scuole, asili e teatri che chiudono – insiste – Non tutti i teatri, certo, uno lo ha comperato (Politeama, ndr) per poi rivenderlo perché a pezzi, una grande idea».
E sull’eventuale “lista Rapinese” a San Fermo osserva: «Più che un amministratore, mi pare uno tsunami distruttore di associazioni, scuole, asili, teatri, a San Fermo non voterebbero mai uno che parla solo perché sono troppo abituati a chi fa i fatti. Inizi a fare almeno una cosa a Como – suggerisce Mascetti - Mi risulta che per ora sia stato solo capace di inaugurare opere finanziate e realizzate da altri, come ad esempio il lungolago, opera finanziata dalla Regione».
E infine la stoccata: «Sono sempre dalla parte della democrazia, magari penserò a proporre una “lista Mascetti” a Como, così finalmente Como vedrà muoversi qualcosa in concreto.”
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