Regolamento taxi: multe di 500 euro

La decisione Linea dura della giunta sulle possibili infrazioni: «Scelta per implementare la funzione di deterrenza»

Il sindaco Alessandro Rapinese e la sua giunta hanno scelto la strada della linea dura per quanto riguarda l’applicazione del nuovo regolamento dei taxi, approvato lo scorso 4 dicembre dal consiglio comunale. Per le multe alle violazioni delle norme contenute nel testo è stata infatti prevista la sanzione di 500 euro, il massimo consentito per i regolamenti comunali (il minimo è 25 euro e, di solito, si applica il doppio del minimo quindi 50 euro). Questo, come si legge nella delibera comunale, vista «l’esigenza di rendere il più possibile efficace il regolamento, in particolare nella prima fase di applicazione dello stesso, implementando il più possibile la funzione di deterrenza demandata alle sanzioni a presidio delle prescrizioni del regolamento stesso».

L’inasprimento della sanzione ha anche l’obiettivo di andare a «beneficio della più efficiente erogazione del servizio taxi».

Il regolamento precedente all’attuale risaliva al 1999 quando i numeri e le esigenze (anche turistiche) erano ben diverse da oggi. Tra le novità principali del regolamento quello sull’organizzazione, regolata dai turni. «L’amministrazione comunale - si legge nel regolamento - per il tramite dell’ufficio competente, definisce e disciplina i turni minimi di servizio dei titolari di licenza ovvero dei sostituti alla guida nominati con sostituzione in corso di validità». E ancora: «I titolari di licenza taxi ovvero i sostituti alla guida nominati con sostituzione in corso di validità, devono obbligatoriamente assolvere a tale turnazione, fatta eccezione nei casi di esonero del turno o di cambio del turno comunicato all’amministrazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA