Incubo autostrada, ripartono i lavori: corsie deviate per due mesi e mezzo

Traffico Da martedì mattina riprende il cantiere in A9: ultimo intervento sul viadotto Fati. Lo scambio di carreggiata verrà modulato nel corso della giornata in base alla viabilità

Como

Dall’alba di martedì tornano i lavori in A9 che renderanno, per due mesi e mezzo, l’ultimo tratto di autostrada di nuovo a singhiozzo con uno scambio di carreggiata a corsie modulabili durante la giornata in base ai flussi di traffico.

Si tratta della fase finale dei lavori al viadotto Fati, che collega il viadotto Bellinzona e la galleria di Monte Quarcino. Erano stati sospesi durante il periodo estivo, da fine maggio a oggi e riprenderanno ora fino all’inizio delle festività natalizie.

Da Autostrade per l’Italia spiegano che si tratta delle ultime attività «relative al piano di ammodernamento sul viadotto Fati che prevedono il completamento delle lavorazioni per il rinforzo delle travi dell’impalcato e l’installazione delle barriere fonoassorbenti» e assicurano che «il cronoprogramma è stato definito con l’obiettivo di ripristinare la piena fruibilità della carreggiata entro la festività dell’Immacolata, al fine di agevolare gli spostamenti limitando al massimo l’interferenza con i consueti spostamenti lungo il tracciato autostradale compreso tra Como Monte Olimpino e Chiasso, nelle due direzioni, sia verso il territorio elvetico che in direzione di Lainate». Dalle 5 di martedì sarà operativo uno scambio di carreggiata che consentirà il transito su una corsia per senso di marcia e che, come fatto nelle precedenti due fasi di cantiere, potrà essere rimodulato nel corso della giornata in base ai flussi di traffico e ai tempi di percorrenza da e per la Svizzera e da e per Milano.

Due corsie aperte

In questo modo la società conta di poter garantire due corsie aperte per senso di marcia tra le 5 e le 10 per i veicoli diretti verso il confine svizzero e, al contrario, tra le 16 e le 19 in direzione Milano in modo da agevolare gli spostamenti delle migliaia di frontalieri che ogni giorno vanno e tornano dal Ticino.

L’installazione della viabilità alternativa e le attività preparatorie all’inizio vero e proprio dei lavori richiederà due notti di chiusure del tratto autostradale, dalle 22 di domenica alle 5 di lunedì e dalle 22 di lunedì alle 5 di martedì sarà vietato il transito tra le uscite di Como Centro e Chiasso verso il confine italo-svizzero e lo stesso varrà tra l’uscita Lago di Como e l’allacciamento con A59 Tangenziale di Como in direzione Milano-Lainate. Regolarmente aperto il ramo tra la Tangenziale di Como e la A9. Previste, quindi, deviazioni sulla viabilità ordinaria con le prevedibili ripercussioni (soprattutto nella notte tra domenica e lunedì) nei quartieri a Nord, tra Camerlata, Breccia, Comune di San Fermo e Monte Olimpino.

Uscite obbligatorie

Gli automobilisti diretti in Svizzera vengono infatti invitati a uscire a Como Centro e, da lì, a proseguire verso Chiasso usando la viabilità ordinaria (e, in particolare, via D’Annunzio e via Per San Fermo). In direzione opposta, invece, se diretti a Milano, è necessario entrare in A9 dallo svincolo di Fino Mornasco.

Da martedì mattina e per tutta la durata del cantiere verrà predisposto dalla direzione II Tronco di Milano il potenziamento dei servizi di assistenza alla viabilità e della segnaletica integrativa, con il presidio fisso di carri soccorso già in autostrada in modo da poter intervenire, nel caso, in tempi molto brevi per poter liberare subito la strada.

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