Cronaca / Como città
Domenica 23 Novembre 2025
Sessanta famiglie all’open day per le prime della Corridoni: «La chiusura? Siamo sicuri, non ci sarà»
Via Sinigaglia Tanti genitori alla primaria di via Sinigaglia per la giornata di orientamento. Qualche timore, ma fiducia nel ricorso contro il Comune. La coordinatrice: «Un successo»
Como
Sono state una sessantina le famiglie che ieri hanno visitato la scuola primaria di via Sinigaglia per decidere se iscrivervi i propri figli, il prossimo settembre. Una partecipazione che colpisce perché, stando alle decisioni prese dall’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Rapinese, la Corridoni di via Sinigaglia a settembre verrà chiusa con l’idea di sostituirla con un autosilo al servizio dello stadio.
Musica e laboratori in mostra
Tra concerti caratteristici del plesso a indirizzo musicale, il tema della chiusura non è passato sotto silenzio: durante una riunione con le famiglie, la coordinatrice Mira Bianchi e il presidente del consiglio d’istituto Simone Molteni hanno spiegato la situazione e annunciato per giovedì 27 una serata per parlare delle alternative possibili e della compatibilità tra stadio e scuola insieme all’architetto Giuseppe Cosenza. Il ricorso al Tar intanto è già stato depositato.
«L’open day è stato un successo perché le famiglie si sono fidate dell’impegno dimostrato - dice la coordinatrice del plesso - Come da tradizione, i bambini di quinta hanno introdotto i futuri studenti alle attività della scuola». Erano numerosi infatti i bambini che ieri si aggiravano per i corridoi con un sacchetto di carta al braccio: all’interno i lavoretti realizzati nei laboratori di arte e musica, nell’orto, in palestra o in biblioteca, insieme a un elenco di “diritti naturali dei bambini” , come giocare, sporcarsi, divertirsi e fare rumore. «Conosco la Corridoni e la sua offerta formativa perché mio figlio va all’asilo Raschi (nello stesso quartiere, ndr). Prima era in un altro asilo, ma lo abbiamo spostato proprio per farlo entrare in questo percorso continuativo che c’è tra asilo Raschi, primaria Corridoni e media Foscolo» racconta Marica Longo.
Le ragioni della scelta
«Non abbiamo avuto dubbi, i bambini hanno il diritto di andare a scuola e noi per la qualità delle attività proposte scegliamo questa: qui le famiglie sono unite fin dall’asilo, alla scuola dell’infanzia Raschi, ci aiutiamo tanto, c’è senso di comunità. Paure? Non molte, abbiamo fiducia nel ricorso al Tar: la scuola Corridoni non chiuderà, ci sono tutte le ragioni giuste per tenerla aperta» raccontano i genitori che hanno già altri figli iscritti alla Corridoni, Paola Canepa, Lisa Pertusini e Massimo Trocchia. Quest’ultimo racconta che la tensione tra le famiglie era più palpabile l’anno scorso quando, in occasione dell’open day, è comparsa la prima ipotesi di chiusura della scuola. Chiara Borghetto e Martin Burgener, invece, iscriveranno i loro figli qui per la prima volta.«Mi sono trasferito a Como da Barcellona due anni fa - racconta Burgener - Questa scuola mi è piaciuta da subito per il contesto in cui è inserita».
I genitori potranno iscrivere i propri figli anche se il Comune ha scelto di chiudere il plesso perché il codice meccanografico non verrà cancellato, come era accaduto invece l’anno scorso per i plessi di via Perti e via Volta, che dopo un ricorso al Tar dei genitori hanno garantito l’apertura e che ieri, dopo l’appuntamento saltato dell’anno scorso, sono riusciti a organizzare di nuovo l’open day.
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