Sosta residenti a Como, riaperto il bando: le domande entro il 5 dicembre

Amministrazione Per ogni famiglia un solo permesso con l’indicazione di massimo due targhe . Costi variabili in base agli stalli, da 183 a 730 euro. In caso di esubero di richieste, c’è il sorteggio

Como

Le modifiche al rilascio dei permessi di sosta agevolata per i residenti relativi al prossimo anno varate dall’amministrazione comunale portano alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande che si vanno ad adeguare alle nuove regole. Il bando, come ha comunicato ieri Csu (la società interamente del Comune che gestisce la sosta), di fatto riapre da questa mattina fino alle 18 del prossimo 5 dicembre.

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Come funziona

In questo periodo i residenti a Como potranno «presentare istanza per il rilascio di permesso di sosta residenti anno 2026, nell’Area di sosta agevolata (Asa) di residenza». Chi ha già presentato istanza per il rilascio del permesso entro il primo ottobre non dovrà ripresentare la domanda e l’Asa di appartenenza sarà attribuita in automatico in base all’indirizzo di residenza mentre residenti nelle vie inserite nell’Asa Ztl, Asa Borghi e Asa Stadio dovranno invece «perfezionare l’istanza presentata». Tutte le procedure dovranno essere effettuate online. Nel bando viene specificato che per ogni nucleo residenziale può essere assegnato un solo permesso con l’indicazione di massimo due targhe e i requisiti di base sono «indisponibilità di qualsiasi posto auto privato a qualunque titolo nell’Asa prescelta e/o in un’Asa adiacente ed essere residente in una via o piazza abbinata dallo stradario all’ASA prescelta». I costi sono variabili a seconda che si tratti di stalli blu (183 euro l’anno), gialli in Ztl (356 euro l’anno), autosili di via Auguadri, via Moro e San Giorgio (730 euro l’anno). Nel dettaglio nell’Area di sosta agevolata Sant’Agostino i permessi disponibili saranno 109, 260 in Tangenziale, 75 in quella Stadio, 73 a Borghi, 17 in quella denominata Dogana e ancora 150 a San Giuliano, 24 a San Rocco. Si aggiungono i 71 in Ztl, i 100 posti all’autosilo di via Auguadri e infine le strutture coperte in via Aldo Moro (62 posti) e San Giorgio (9).

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Chiarimenti

La chiusura definitiva del bando, fissata al 5 dicembre, consentirà anche di capire quante domande arriveranno effettivamente e, quindi, si avrà un quadro delle zone più richieste. Viene già da ora chiarito da Csu che «nel caso in cui il numero delle domande per ogni Asa superi la disponibilità di permessi assegnabili secondo i criteri indicati, si procederà all’assegnazione degli stessi tramite sorteggio, che si terrà il giorno 10 dicembre alle 10.30 presso la Sala Stemmi del Comune di Como».

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Il dibattito politico e le polemiche sulle nuove tariffe “vulcano” (3 euro l’ora, 72 euro al giorno) pensate per scoraggiare la sosta con l’obiettivo di lasciare gli stalli blu ai residenti e sulla trasformazione di 267 posti bianchi in parcheggi a pagamento non si fermano. Ieri il Pd in una nota firmata dal segretario cittadino Daniele Valsecchi e dal consigliere dem Stefano Legnani contesta al sindaco di «avere introdotto la tariffa Vulcano che ha pesantemente colpito alcune zone della città penalizzando residenti e visitatori. Ha infatti ridotto il numero dei permessi di sosta per i residenti, ha reso a pagamento oltre 250 parcheggi che prima erano gratuiti e ha introdotto il pagamento della sosta nei giorni festivi anche nella zona vicino alla caserma». Intanto Fratelli d’Italia ha annunciato ieri una manifestazione per domenica pomeriggio alle 16.30 un presidio in macchina al Monumento ai Caduti in viale Puecher per protestare contro il nuovo sistema della sosta.

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La rivendicazione del sindaco: «Con me posti per residenti meno cari»

Nuovo intervento video del sindaco Alessandro Rapinese: il primo cittadino è tornato sulle tariffe della sosta e dopo aver bollato con un «chissenefrega se a Montecarlo la prima ora è gratis, a Como non c’è mai stata» (in città in autosilo è 1,50 euro) e dicendo, riguardo agli autosili, di non averli aumentati con questa manovra. Il rincaro c’è stato nella primavera del 2024, che ha anche portato la tariffa giornaliera negli autosili centrali da 25 a 35 euro, 11 euro in più di quella oggi praticata a Montecarlo per le 24 ore.

Nel video Rapinese ha rivendicato soprattutto di «aver diminuito i prezzi nelle aree a sosta agevolata per i residenti» nel nuovo piano che entrerà in vigore il primo gennaio. Ha sottolineato che «gli abbonamenti per i posti gialli sono passati da 429 a 356 euro l’anno con una riduzione del 17%, quelli in autosilo da 975 a 730 euro l’anno con una diminuzione del 25% rispetto a ora». E ancora «i posti a San Giorgio da 780 a 730 euro l’anno con una riduzione del 6% e quelli blu in strada da 195 a 183 euro pari a meno 6%». Ha evidenziato come lo scopo dei 379 posti a tariffa “vulcano” (3 euro l’ora, 72 euro al giorno) siano pensati per scoraggiare la sosta e con l’obiettivo di «tutelare i residenti». Infine ha ribadito come rientrino in questa tariffa viale Geno, posti ex gialli (e quindi non utilizzabili da tutti), via Bertinelli e giardini Maggiolini.

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