Cronaca / Como città
Mercoledì 19 Novembre 2025
Stangata posteggi, vista lago 3 euro all’ora
Da gennaio Rapinese rivede al rialzo il costo della sosta. Si paga anche di notte e spariscono quasi 400 posti bianchi
Como
Non sono passati neppure due anni dall’ultima rivoluzione (leggi salasso) sulle tariffe della sosta in città, ed ecco che la giunta guidata dal sindaco Alessandro Rapinese dà un nuovo ritocco al rialzo al costo dei parcheggi con il varo di una nuova zona per ricchi: l’area “vulcano” dove, per lasciare l’auto una giornata intera, si spenderanno ben 72 euro.
L’esecutivo di Palazzo Cernezzi ha deciso di mettere mano al regolamento sui parcometri con l’intento di «salvaguardare e incentivare la fruibilità delle aree con forte vocazione turistica» disincentivando «l’accesso ai veicoli privati dei non residenti» ma comunque garantendo «in città tariffe forfettarie» per «non pregiudicare la qualità di vita dei lavoratori».
Fin qui le intenzioni messe nero su bianco dalla giunta comunale. Ma quali sono le conseguenze pratiche per gli automobilisti?
Salasso “vulcano”
Innanzitutto: trovare un posto non a pagamento diventa impossibile. Dall’1 gennaio prossimo (data di entrata in vigore del nuovo regolamento) spariscono quasi 400 posti bianchi. Il colpo di spugna più significativo riguarderà via Fiume (ben 45 posti in meno), via Torno (44 posti da bianchi a blu). E poi ancora: via tutti i posti bianchi da via Petrarca, piazzale Gerbetto e via XX Settembre, in zona Como Borghi, e ancora da via Mentana e viale Innocenzo.
La maggior parte degli ex posti gratuiti passerà sotto le tariffe azzurra, blu e verde. Ma alcune zone transiteranno direttamente dagli 0 ai 3 euro all’ora. Interessate dal salasso via Torno, viale Recchi, via Brambilla. In viale Recchi spariranno anche i parcheggi gialli per residenti (27) per diventare pure loro posti blu inseriti nella tariffa “vulcano”. In viale Rosselli saltano altri 53 posti per residenti che entreranno a far parte della nuova maxi tariffa.
Sono una dozzina i parcometri che saranno tarati per la stangata, soprattutto in zone “vista lago” e quindi turistiche, con pagamento non soltanto tra le 8 e le 19, ma anche nella fascia notturna (sempre con la stessa cifra oraria). Complessivamente parliamo di 379 posti ad altissimo costo.
I residenti delle zone interessate devono sperare di poter essere sorteggiati tra i fortunati possessori dei permessi annuali, per poter lasciare l’auto anche qui a un prezzo di 183 euro per 365 giorni. Sarà consentito un solo permesso per famiglia, con l’indicazione di massimo due targhe per tagliando. Sul fronte parcheggi per residenti spariranno 150 posti gialli a loro dedicati. Il nuovo regolamento prevede 950 permessi a pagamento nei posti blu, divisi per zone.
Zona cimitero
Infine: confermata la trasformazione dei posti auto dedicati al cimitero da gratuiti (massimo 3 ore) a pagamento: si potrà lasciare l’auto senza dover versare nulla la prima mezz’ora, poi 50 centesimi la prima ora e un euro all’ora quelle successive.
Restano inalterate le cifre delle tariffe già in vigore (a parte, come detto, il cambio di zona per alcune strade passate alla fascia “vulcano”), anche per quelle dell’autosilo di via Auguadri, dietro al Tribunale, dove nel marzo dello scorso anno già c’erano stati ritocchi sensibili (+50% la prima ora, sosta giornaliera passata da 25 a 35 euro e tariffa oraria serale con un aumento del 70%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA