Striscione contro la Lega Serie A.Otto multati: non era autorizzato

Sinigaglia Protesta della curva per la trasferta in Australia di Milan-Como. L’immagine fa il giro d’Italia e diventa virale. I sanzionati a rischio Daspo

Como

L’immagine dello striscione esposto dalla curva lariana nel match vinto contro la Juventus, quello della plateale protesta per l’annunciata trasferta a Perth, in Australia, del match Milan-Como, è diventato virale. Ha fatto il giro d’Italia, creato dibattito e - anche - raccolto consensi quasi unanimi tra i tifosi: esportare dall’altra parte del mondo una partita di campionato sembra una follia senza senso, figlia solo di scelte di mercato ed economiche.

Ma, per quanto applaudito dalle altre tifoserie, quello striscione è costato una multa ai tifosi comaschi che lo reggevano sugli spalti. E che, adesso, devono stare attenti perché alla prossima sanzione rischiano addirittura il Daspo.

Le sanzioni

Sono complessivamente otto i verbali notificati dalla Questura di Como ad altrettanti tifosi comaschi. Dovranno pagare una sanzione che si aggira sui 150 euro per la violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo dello stadio Sinigaglia.

Per chi non lo sapesse, tutti gli stadi hanno un regolamento che indica ciò che è consentito e ciò che non lo è all’interno dell’impianto sportivo. L’articolo 3, lettera L, del regolamento del Sinigaglia vieta di «introdurre ed esporre striscioni, cartelli, stendardi, banderuole, documenti, disegni, materiale stampato o scritto e diversi da quelli esplicitamente autorizzare dal Gruppo Operativo per la Sicurezza su richiesta della società sportiva». Tradotto: i tifosi avrebbero dovuto chiedere al Como di presentare richiesta di autorizzazione al Gos per autorizzare lo striscione: “Lega Italiana a gambe a-Perth”.

E siccome la risposta sarebbe stata senz’ombra di dubbio negativa, ecco che i tifosi hanno introdotto lo striscione senza chiedere l’autorizzazione. Dura lex sed lex, gli uomini della Scientifica e i colleghi della Digos hanno identificato i tifosi che, in curva, reggevano la scritta di protesta. Hanno segnalato i loro nominativi alla Prefettura (la sanzione amministrativa da 100 a 500 euro viene erogata da parte del prefetto) che ha così provveduto all’emissione delle sanzioni.

Complessivamente si tratta di otto persone identificate, ma potrebbero non essere gli unici. La curva ha proceduto a una raccolta fondi per pagare la multa ai tifosi “pizzicati” dalla Polizia.

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