Trasportare turisti in barca: boom di richieste e rischio caos

L’allarme Sono state presentate un centinaio di nuove richieste. Binaghi, direttore dell’Autorità di Bacino: «Domande cresciute in maniera esponenziale. Con le attuali norme può provarci chiunque»

Noleggio barche, un centinaio di nuove richieste presentate per trasportare i turisti sul lago.

L’amministrazione comunale ha eliminato con un’ordinanza l’attracco al porto di Sant’Agostino, c’era troppo via vai di imbarcazioni con problemi di sicurezza e rispetto delle regole. In realtà la preoccupazione maggiore dei noleggiatori, in attesa della nuova stagione e dello sbarco per tutti in Marina 2, riguarda l’esplosione delle richieste.

All’Autorità di Bacino continuano ad arrivare decine e decine di richieste di autorizzazione per avviare simili attività. «Ma noi non possiamo fare molto per frenare le tantissime domande – spiega Franco Binaghi, direttore dell’Autorità – di fatto basta un’autocertificazione. Con una barca e una partita Iva praticamente chiunque può tentare questa strada. La normativa è molto lasca, basta ottenere da noi un codice identificativo da esporre, una sorta di targa. Nell’ultimo biennio la domanda è cresciuta in maniera esponenziale. Il lago di Como è diventato una gallina dalle uova d’oro. Questo però comporta problemi di sicurezza. In acqua non si naviga più e in attracchi come quello di Sant’Agostino c’è chi fa come vuole».

C’è chi si ferma dove non può oltre i limiti di scarico. Ma non esiste solo il tema legato all’ordine pubblico e al pericolo di incidenti. «Certo, il settore è stato eccessivamente liberalizzato e i controlli nonostante l’impegno delle forze dell’ordine non possono arrivare ovunque – dice ancora Binaghi – dunque emerge un abusivismo diffuso oltre che un importante ricorso ai pagamenti in nero. In passato ogni noleggiatore era tenuto a compilare un registro, oggi invece basta un contratto cliente dopo cliente da conservare per un periodo molto limitato. Solo a fronte dei controlli però questi passaggi emergono».

Le forze dell’ordine spiegano che gli irregolari vengono fermati e sanzionati in maniera puntuale. Ma i noleggiatori possono con serenità mettere in conto la possibilità di pagare una multa a fronte di incassi assai più generosi. Per un breve tour sul lago infatti i turisti stranieri finiscono per pagare anche diverse migliaia di euro. Ecco dunque le nuove richieste in arrivo per mettere in acqua durante la prossima stagione altre imbarcazioni per il noleggio con e senza conducente. Un fenomeno che rischia di peggiorare a meno che venga meglio governato.

Intanto, dopo l’addio al discusso pontile a Sant’Agostino, il nuovo attracco verrà allestito per gli imbarchi e gli sbarchi nel porto Marina 2. In una città affacciata sul lago che ha oggettivamente pochi spazi per l’arrivo e la partenza delle barche.

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