Trenord, pendolari a piedi: sciopero e pure ritardi

Trasporti Ad aprile sulla Lago-Cadorna una corsa cancellata ogni due giorni. E ieri i pochi treni della fascia garantita hanno registrato guasti e problemi

Dopo i ritardi e le cancellazioni per guasti e problemi tecnici, ecco lo sciopero. Un lunedì difficilissimo per chi è costretto a raggiungere Milano per lavoro, con la quasi totalità dei convogli dal Comasco soppressi al di fuori della cosiddetta fascia di garanzia, in conseguenza della protesta indetta dai sindacati Orsa e Uil trasporti. E nella giornata di sciopero molti dei pochissimi treni partiti da Como al mattino o rientrati verso la nostra provincia al pomeriggio nella fascia garantita, hanno registrato ritardi anche superiori ai venti minuti.

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In particolare: i pendolari che usano la S11 da San Giovanni si sono dovuti accontentare solo di 7 treni garantiti (l’ultimo arrivato a Milano Centrale alle 8.50) e di appena cinque al ritorno tra le 18.39 e le 19.43 (con arrivo a Chiasso alle 20.29). Treni, peraltro, super affollati proprio perché pochi.

Pochi convoglio anche sulla linea da Como a Cadorna: appena sei la mattina con ultima partenza garantita prima delle otto del mattino ed appena cinque la sera con la beffa che l’ultimo convoglio da Cadorna è partito la stessa ora di quello della linea S11, quindi senza neppure lasciare un lasso di tempo maggiore ai pendolari di rientro da Milano.

Anche peggiore la situazione per chi è costretto a viaggiare sulla Asso-Cadorna: quattro i convogli garantiti al mattino dal Comasco alla volta di Milano, con l’ultima partenza alle 7.33, addirittura appena tre quelli del rientro con l’ultima corsa garantita alle 19.09. Poi più nulla per il resto della serata, visto che lo sciopero è terminato alle 2 del mattino.

I dati di aprile

La protesta delle due sigle sindacali si inserisce in una periodo particolarmente difficile per chi viaggia a bordo dei convogli Trenord. Sul quotidiano in edicola ieri, e sul nostro sito web laprovinciadicomo.it, vi abbiamo dato conto dei dati complessivi relativi al mese di aprile con ben 230 treni cancellati o in ritardo o che hanno dovuto modificare destinazione o partenza lungo le tratte del Comasco.

Dopo aver analizzato nel dettaglio i numeri riguardanti la linea S11, quella che passa dalla stazione di San Giovanni, oggi ci concentriamo su quelle da Como Lago e da Asso. Per quanto riguarda la Como-Cadorna dodici le corse saltate ad aprile, diciassette quelle in ritardo. I problemi maggiori riscontrati sulla tratta hanno riguardato guasti sulla linea, guasti dei treni, problematiche connesse con Ferrovienord.

Sulla linea da Asso le cancellazioni sono state “solo” sei, ma i ritardi sono stati pesantissimi con una media (per i convogli non in orario) di oltre venti minuti. Le problematiche maggiori su questa tratta hanno riguardato guasti ai passaggi a livello.

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