Troppe ore sulle barelle, tra attese record e disagi in Pronto soccorso: ma nel 2023 ci sarà una nuova ala del reparto

Ospedale L’Asst Lariana ha approvato il progetto di «umanizzazione del Pronto soccorso». I lavori prenderanno il via all’inizio del 2023.

Giovedì l’ex azienda ospedaliera ha approvato l’ultimo e definitivo progetto per potenziare il reparto. Nell’intervento è compreso anche un ingrandimento della terapia intensiva neonatale. Disegni e carte sono state redatte dallo studio milanese Keller associati, che già aveva seguito la costruzione della palazzina amministrativa del Sant’Anna nuovo con l’elisoccorso. L’allargamento degli spazi nel reparto di emergenza urgenza, sempre più sovraffollato, è auspicato dai medici praticamente da quando l’ospedale è stato realizzato. La Regione già in epoca Covid aveva stanziato due milioni di euro, questo blocco di lavori sul solo Pronto soccorso prevede una spesa pari a un milione e 580mila euro.

Cosa prevede il progetto

Il progetto prevede, si legge nei documenti, un ampliamento con la costruzione di un nuovo edificio esterno che collega i corpi attualmente esistenti del reparto. Si tratta di un prefabbricato, con un volume pari a quattro metri e mezzo d’altezza. È prevista all’ingresso anche la separazione dei pazienti con tre diversi accessi, con codice giallo o rosso, oppure con codice verde o bianco e infine per i casi Covid. «Il volume d’ampliamento conterrà i 14 posti letto dell’osservazione breve intensiva, un’area centrale, i servizi igienici e dei locali deposito. Inoltre l’attesa per i barellati, in codici giallo, con i 14 posti letto e gli annessi servizi». E’ necessario inoltre un «pesante» intervento sugli impianti esistenti. I cantieri dovranno sempre come ovvio garantire la continuità dell’attività sanitaria, con possibili trasferimenti temporanei in altri padiglioni dell’ospedale.

Oltre a questa riqualificazione in autunno era atteso anche l’avvio dei lavori per costruire una camera calda a lato del Pronto soccorso. Altri 700mila euro circa per migliorare l’ingresso delle ambulanze. Questo primo lotto, per sei mesi di lavori, partirà invece fa sapere l’Asst Lariana all’inizio del 2023. Mancava all’appello un parere tecnico, ma per queste opere non è necessario bandire una gara, l’azienda ospedaliera può procedere internamente. La più corposa umanizzazione del Pronto soccorso per importi e incarichi necessita di una gara, è un passaggio che comporta almeno tre mesi d’attesa. Quindi all’inizio della primavera i cantieri potranno partire e dureranno 365 giorni.

Infine un altro investimento annesso per oltre mezzo milione di euro come detto riguarda la terapia intensiva neonatale che passa da 15 a 20 letti complessivi. Comunque all’inizio del 2024 il Pronto soccorso di San Fermo dovrebbe avere si spera degli spazi quindi più consoni.

Nuove segnalazioni

Purtroppo però non è soltanto una questione di metri quadrati e strumenti. Anche ieri alla redazione i lettori hanno segnalato attese di ore sulle barelle, con i pazienti parcheggiati senza risposte in Pronto soccorso. Al reparto di emergenza urgenza servono anche medici e infermieri. I pochi che ci sono spesso scappano verso posti di lavoro meglio retribuiti e meno faticosi. L’ospedale non riesce ad assumere nuove energie, i bandi uno dopo l’altro vanno a vuoto e così gli altri specialisti sono chiamati a coprire dei turni.

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