Turismo, si parte: Pasqua con il 90% dei posti prenotati

Stagione al via Numeri già sovrapponibili a quelli dell’anno scorso, quando vennero battuti tutti i record - Leoni: «Puntiamo al sold out». Webber: «Buon avvio»

La Pasqua (che quest’anno cade presto) segna tradizionalmente l’avvio della stagione turistica sul Lario. E le premesse, sentendo gli albergatori sono più che buone e consentono di scommettere sul replay del 2023, anno dei record.

Unica nota negativa è quella meteorologica con l’arrivo di una perturbazione che porterà, il sabato e il lunedì, pioggia e temperature più basse.

«Le prospettive - commenta il presidente provinciale dell’associazione Albergatori Luca Leoni - sono buone e siamo quasi al completo. Le ultime prenotazioni dipenderanno dal tempo meteorologico che non si annuncia eccezionale. Ad ogni modo siamo in linea con gli anni scorsi e si prospetta un buon mese di aprile sia in provincia che in città». L’obiettivo, aggiunge Leoni, «è quello del tutto esaurito» ma sottolinea come quest’anno, anche per quanto riguarda i servizi offerti, si sia «sulla buona strada».

«Siamo contenti - spiega - perché la Navigazione sta lavorando con noi per aumentare le corse. C’è il problema dell’aliscafo su Moltrasio, ma ci si sta muovendo. Si sta vedendo la collaborazione da parte di tutti e questo significa, anche in prospettiva dell’estate, partire con il piede giusto. La Navigazione ha effettuato un’ottima manutenzione, c’è un aliscafo in più e quindi ci auguriamo che tutto possa filare liscio. Il turismo, bisogna sempre ricordarlo, dipende dai servizi che vengono offerti. L’anno scorso siamo stati un po’ impreparati, quest’anno, si inizia bene».

Uno dei problemi principali della scorsa stagione turistica - che ha registrato pienone ovunque sul Lario - è stato quello dei trasporti. Bus e navette notturne assenti (in diversi casi i Comuni sul lago si sono organizzati con il “fai da te” per cercare di garantire gli spostamenti ai visitatori), problemi di capienza sui bus anche di giorno verso località come Bellagio. Il fronte acqua ha fatto registrare più di un problema legato a guasti alla flotta e alla necessità di più corse (oltre all’annosa questione delle lunghe code per i biglietti). Tra i problemi legati agli spostamenti anche i (pochi) taxi, praticamente introvabili in alcuni orari della giornata, in primi la sera. Quest’anno si sta giocando d’anticipo e, quindi, i risultati per il comparto turistico dovrebbero essere migliori.

«Pasqua quest’anno è bassa - commenta Robert Webber, general manager del Palace e del Barchetta - e abbiamo i flussi tradizionali. Per noi non è un periodo da pienone, ma c’è forte affluenza ed è un buon punto di partenza per la stagione. I dati sul mese di quest’anno sono sovrapponibili a quelli dell’ anno scorso e le aspettative sono quelle di ripetere il 2023, che era stato davvero ottimo».

Webber sottolinea come «il tempo non ci aiuterà perché le previsioni parlano di una perturbazione in arrivo per Pasqua» ma evidenzia anche che «il 90% delle camere è occupato e questo è molto positivo».

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