Turismo, si riparte: è subito invasione

La domenica Primo sole di primavera, centro città pieno di turisti: code e tutto esaurito alla Navigazione. C’è chi arriva da lontano, ma anche tanti italiani. Problemi di traffico e parcheggi pieni (non il Valmulini)

Ieri, alle 10.30, i battelli per Bellagio erano già sold out, con il primo disponibile – per chi non lo aveva prenotato online – solo alle 15.40. Lunghe code all’imbarcadero così come alla funicolare e, dal pomeriggio, nelle gelaterie. Tavoli esterni di bar e ristoranti pieni, nonostante un leggero vento pur reso sopportabile dal sole. Difficilissimo, alle 15, trovare un parcheggio in centro, con gli autosilo di via Auguadri, ex zoo e viale Lecco esauriti. Code verso la città sia dalla Napoleona che lungo la Lariana, rallentamenti anche in via per Cernobbio.

Questa la fotografia della prima vera domenica “d’assalto”, con il pieno di turisti che hanno affollato il lungolago e le vie del centro. Come detto, solo chi è stato lungimirante e ha prenotato in anticipo si è potuto godere la gita in battello verso Bellagio, mentre gli altri si sono dovuti accontentare di località più vicine, considerando che i mezzi a disposizione della navigazione erano pieni.

Da oggi la situazione dovrebbe migliorare da questo punto di vista, dato che entrerà in vigore l’orario estivo con un potenziamento delle corse, ma è pur vero che anche il numero di turisti è destinato ad aumentare. Ha invece potuto accontentare tutti la funicolare, pur con diversi minuti d’attesa per raggiungere Brunate che, comunque, non hanno pesato sui turisti in coda, la maggior parte dei quali stranieri.

«È domenica e siamo in vacanza, non è un problema aspettare – ammettono Caterina e Anastasia, amiche di origine greca e in città insieme ad altri due ragazzi – lavoriamo a Milano, ma è la prima volta che veniamo a Como. C’è tanta gente, ma la situazione è tutto sommato tranquilla. Siamo disposti ad aspettare per goderci la vista dall’alto sulla città». Sul lungolago, un gruppo di ragazzi portoghesi si scatta un selfie. «Anche per noi è la prima volta qui – spiegano – stiamo esplorando il lago, ci fermeremo per cinque giorni, fino a mercoledì, oggi a pranzo abbiamo mangiato la pizza. Quando dovevamo decidere dove andare in vacanza, eravamo indecisi tra l’Italia e l’Olanda, poi siamo venuti qui perché i prezzi erano più bassi. Perché proprio Como? Abbiamo visto tante foto della città e del lago e ci sono piaciute. Visiteremo anche Milano». C’è anche chi arriva più da vicino e sceglie la gita sul lago per un’occasione speciale. «Siamo qui per festeggiare i nostri 50 anni di matrimonio – raccontano i coniugi Carmela Troiano e Gino Lupo – arriviamo da Milano ed eravamo già stati qui circa sette anni fa per un’altra ricorrenza, ci eravamo trovati bene e così siamo tornati. Oggi siamo venuti con le nostre figlie e una coppia di amici, dopo il pranzo faremo una passeggiata e poi torneremo a Milano. Dopo i lavori, il lungolago ci sembra più bello e ci si muove meglio, oggi ci sono davvero molte persone ma ce lo aspettavamo, sappiamo che ora Como è parecchio gettonata».

Pasqua alle porte

In città non mancavano nemmeno comitive di turisti tedeschi, con la guida a raccontare le bellezze architettoniche e culturali, così come numerosissime erano le famiglie con bimbi piccoli. Tra i tantissimi stranieri c’erano anche i comaschi, qualcuno non particolarmente entusiasta di questo mare di folla già a marzo. «Non ci si muove già più» mugugna qualcuno, mentre tenta di superare la coda davanti a una gelateria per passare oltre. È pur vero che la Pasqua è ormai alle porte e la stagione turistica è ufficialmente iniziata con tutto ciò che questo comporta, traffico e scarsità di parcheggi inclusa, per lo meno per chi vuole posteggiare in pieno centro, soprattutto nel fine settimana.

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