Un prof della Magistri opinionista in tv, tra Juve e citazioni di cultura classica: storia di un grande amore

Il personaggio Una passione nata da bambino e sfociata poi in un hobby che mette insieme l’amore per la scrittura e quello per il calcio: Daniel Pisani non è solo un prof, ma anche un volto noto dei programmi televisivi dedicati al calcio

Se da bambino, all’inizio degli anni Ottanta, tuo papà (provveditore agli Studi di Torino, poi di Como) ti portava a vedere gli allenamenti di Platini e Boniek e, addirittura, hai potuto calciare un rigore (parato) con Dino Zoff in porta ,non c’è da stupirsi che la squadra del cuore sia, da allora, la Juventus.

Non può che iniziare da quelle fotografie la storia di Daniel Pisani, nato a Como nel 1971, liceo classico al Volta, studi universitari a Milano e poi professore di Italiano e Storia alla Magistri dal 2021 (ma prima è stato nove anni al Setificio e, prima ancora, all’Istituto d’arte di Cantù) e, ovviamente, grande tifoso bianconero.

Il suo amore per la Vecchia Signora, legato alla cultura classica, alle citazioni di opere letterarie (ma anche di canzoni e film), al suo garbo, e a uno stile elegante ma particolare nel vestire (giacche fantasia o di colori sgargianti e sempre cravatta e pochette) lo hanno portato a diventare un volto televisivo di successo. Lo si vede infatti abitualmente negli studi di Qsvs-Qui Studio a voi Stadio e Top Calcio 24 di Telelombardia (dal 2021, dopo alcune trasmissioni nel 2020 e una passione iniziata nel 2016 su Este News e poi proseguito su Top Planet passando da Calcissimo sempre sull’emittente lombarda). «Mi è sempre piaciuto scrivere - racconta - e appunto citazioni e pensieri su un quaderno, che porto anche in tv. Perfino in trasmissione, a volte, prendo appunti».

E proprio le citazioni, aggiunte alla sua conoscenza dettagliata della storia juventina, sono alla base del mix tra cultura e calcio che propone ai telespettatori. A scuola, però, di pallone parla poco. «Alla Magistri - dice - la maggior parte degli alunni sono maschi e la letteratura è vista come la medicina amara di Pinocchio. Se loro propongono di parlare di calcio li assecondo, come abbiamo fatto il giorno dopo i sorteggi di Champions. Abbiamo discusso insieme perché credo che, nella scuola, anche l’amicizia abbia grande importanza».

Da molti telespettatori, ma anche dai colleghi di altre squadre, viene spesso definito uno juventino “atipico” (obiettivo, riconosce i meriti degli avversari, apprezza Sarri e non Allegri). «Dagli anni ’80 sono affezionato anche al cosiddetto “stile Juve” - spiega - che oggi è un po’ dimenticato, ma che voglio mantenere almeno nella mia anima. Riconosco i meriti degli avversari? È giusto farlo e credo che questo venga apprezzato. A Telelombardia siamo una grande famiglia, senza diplomazie. Andrea Longoni (giornalista tifosissimo del Milan, ndr) è uno dei miei amici più cari. Ci sentiamo diverse volte a settimana e parliamo di tutto fuorché di calcio. Io ho sempre adorato Gianluca Rossi (giornalista che, al contrario, segue e supporta l’Inter) e ora averlo come amico e poter collaborare con lui mi rende orgoglioso. Una volta arrivato a Telelombardia ho aspettato due mesi per trovarci nella stessa puntata ed è un ricordo molto bello. Il direttore Ravezzani, poi, è l’Alex Ferguson della tv. Anche quando arrivo a casa, dopo la scuola o una puntata, accendo su TL e da attore divento spettatore, come dicono i Nomadi». Il professor Pisani, come lo chiamano anche in tv è amante dei gatti. E non è difficile indovinare i colori del suo “Gobbolino”...

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