Vaccini, dal 12 aprile i settantenni
Oltre 26mila i comaschi coinvolti

Secondo il piano della Regione tocca alla fascia 75-79 anni - A seguire il gruppo 70-74 anni. Verrà utilizzato AstraZeneca e per l’adesione si passerà al sistema di Poste Italiane

Il prossimo passo è vaccinare 26.372 comaschi tra i 75 e i 79 anni.

Ammesso e non concesso che la Regione e le autorità sanitarie riescano a mantenere la promessa e quindi vaccinino con almeno una dose tutti gli over 80 entro l’11 aprile, da lunedì 12 aprile toccherà ai cittadini d’età compresa tra i 75 e i 79 anni.

Il piano regionale per la campagna vaccinale, approvato dalla giunta il 24 febbraio, prevede prima la copertura delle persone estremamente vulnerabili, una dozzina di patologie ad alto rischio per le quali però le somministrazioni con Pfizer sono già partite negli ospedali che hanno in carico questi pazienti indipendentemente dall’età. La priorità poi dev’essere data seguendo la data di nascita, visto che è ormai chiaro che l’evoluzione prognostica dell’infezione è molto più severa nei soggetti più anziani.

Quindi, sempre citando il piano della Regione, conclusi gli over 80 tocca prima alla fascia tra i 79 e i 75 anni, successivamente ai cittadini tra i 74 e i 70 anni. A seguire «le persone con aumentato rischio clinico se infettate da Covid, a partire dai 16 anni fino ai 69 anni di età». Tutti i rimanenti fragili insomma. Ci saranno inoltre a fine aprile da gestire i richiami per gli ultraottantenni le cui agende rimangono in capo ad Aria, la società regionale che ha gli elenchi anche degli insegnanti e che è finita nel mirino.

La nuova fase della campagna vaccinale come hanno annunciato a più riprese i vertici della Regione Lombardia verrà invece gestita da una piattaforma messa a disposizione gratuitamente da Poste Italiane. Si tratta di uno strumento già in uso nelle Marche, in Abruzzo, in Basilicata, in Calabria e in Sicilia. Dunque a partire dai primi giorni di aprile - una data esatta ancora non c’è, ma si parla di un avvio venerdì - i comaschi potranno inviare l’adesione online e tramite call center.

Nello specifico sarà operativo un portale solo per le categorie aventi precedenza (il sistema chiede l’inserimento del numero tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che intende vaccinarsi) e nelle regioni che sono già partite è in funzione anche un numero verde. Sarà inoltre possibile rivolgersi agli sportelli Atm Postamat inserendo la tessera sanitaria e seguendo le istruzioni sul monitor. Anche i postini hanno in dotazione il palmare per la prenotazione.

In generale, ha già spiegato la Regione, il sistema di Poste consente di scegliere il centro vaccinale più vicino a casa senza il vincolo di un’unica opzione per l’appuntamento.

Queste fasi della campagna vaccinale si svolgeranno anche a Villa Erba. Gli spazi saranno pronti dal 12 aprile, in una nota Asst Lariana ha spiegato che il polo di Cernobbio non era «mai stata considerato nella pianificazione di Asst Lariana come hub per gli “over 80”» ma inizierà a essere utilizzato appunto per la fascia 75-79 anni e poi 70-74 anni. A queste persone, spiega Asst verrà somministrato «il vaccino AstraZeneca, fatte salve diverse indicazioni cliniche».

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