
Cronaca / Como città
Sabato 09 Agosto 2025
Valtorta va in pensione: «A scuola più prof appassionati»
Liceo Volta Il preside lascia dopo 43 anni nelle aule: «Bisogna apprezzare la bellezza di questo lavoro. E anche il privilegio di essere a contatto con i ragazzi»

Como
«Mi spiace andare in pensione perché la scuola è il mio mondo, ma ho capito che era il momento. Sono stati anni belli e impegnativi che non scoderò mai. In futuro, per rilanciare il liceo classico, servirà una didattica personalizzata in modo che faccia meno “paura” e fare in modo che la prima sia una sorta di ponte tra le medie e le superiori».
Dopo oltre 43 anni nel mondo della scuola, il preside del liceo Volta Angelo Valtorta - nell’ultimo anno anche reggente al Caio - va in pensione. L’ufficialità è arrivata all’ultimo minuto per alcuni intoppi burocratici, poi risolti. In lui c’è comprensibilmente un po’ di malinconia nel lasciare i ragazzi, ma anche soddisfazione per quanto fatto. «L’anno scorso per dieci giorni non sono riuscito ad andare – spiega Valtorta – in fin dei conti è 60 anni che sono nella scuola, da studente a insegnante e poi come preside. Mentre ero all’università, facevo supplenze di lettere alle scuole medie, anche questo ha contribuito a mandarmi in pensione relativamente presto, a 63 anni».
I ragazzi di oggi
«Sono contento di questi 8 anni passati al Volta, anni importantissimi durante i quali ho imparato tanto, ho trovato un ambiente molto stimolante e docenti non solo preparati, ma anche profondamente attaccati al loro lavoro. Persone che credono nella scuola non solo come trasmissione dei contenuti, ma anche come valore educativo e sociale. Ringrazio tutti quelli che ho incontrato e auguro a quelli che arriveranno di essere animati dalla stessa passione educativa».
Quindi una riflessione sui ragazzi di oggi. «Gli adolescenti sono un mondo a parte e non è facile averci a che fare, le sfide della scuola sono difficilissime, per cui servono docenti preparati e appassionati. Quest’anno ho apprezzato anche il Caio Plinio, una bellissima scuola. Auguro a tutti il meglio e di saper sempre apprezzare la bellezza e la fatica di questo lavoro e il privilegio di essere a contatto con i ragazzi. Ogni tanto ti fanno arrabbiare e qualche genitore è un po’ apprensivo, a volte con uscite poco opportune, ma quando ci sono di mezzo il discorso educativo e le persone, è chiaro che la gestione delle situazioni non è semplice».
I ringraziamenti
« Ringrazio - rosegue - il personale Ata, nella funzione che svolge, hanno sempre posto cura e attenzione all’ambiente rendendolo accogliente. Ringrazio i direttori amministrativi e tutti i consigli d’istituto che hanno lavorato tantissimo, cogliendo sfide e cambiamenti importanti. Io ho cercato di portare delle novità, anche dal punto di vista dei corsi e sono sempre stato supportato anche nei momenti difficili». E conclude: «Per quanto riguarda il classico al Volta, c’è stato un calo l’anno scorso e quest’anno abbiamo un po’ recuperato, ma si tratta di una situazione generale. Il prossimo anno sarà determinante, anche per la nuova dirigente, costruire un curriculo verticale delle materie classiche. Il classico spaventa, forse anche i docenti delle medie mettono un po’ di allerta, stiamo quindi ragionando come collegio docenti per considerare il primo anno come ponte, di passaggio dalla media al liceo, in modo da fornire competenze necessarie per affrontare il percorso, con una didattica personalizzata».
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