
Cronaca / Como città
Domenica 31 Agosto 2025
«Virus da zanzare, niente emergenza»
Salute Disinfestazione in centro città dopo il secondo caso di Chikungunya segnalato in poche settimane
Como
Dopo la seconda disinfestazione in poche settimane in pieno centro per un altra infezione di virus da zanzara, le autorità sanitarie rassicurano: «Nessuna emergenza». Si tratta di misure da eseguire in maniera preventiva, la persona punta che ha soggiornato nel quadrilatero attorno a via Dottesio è in buona salute. I casi di Chikungunya segnalati ad agosto a Como non hanno insomma comportato sintomi tali da arrivare all’attenzione degli ospedali, al Sant’Anna non ci sono pazienti ricoverati per arbovirosi.
Stagione finita
«Chikungunya, Dengue, Usutu, nessuno di questi vettori ha provocato decessi – spiega Luigi Pusterla, primario delle Malattie Infettive dell’Asst Lariana – solo la West Nile ha causato alcuni decessi verificatisi per la maggior parte dei casi al sud. Mi sento quindi di tranquillizzare, anche perché con le ultime piogge la stagione estiva si è ormai chiusa e difficilmente le zanzare torneranno a replicare in maniera importante. Le disinfestazioni chieste dall’Ats e svolte dai Comuni sono routinarie, vanno fatte, senza eccedere nel privato quotidiano per evitare di far sviluppare agli insetti una resistenza ai repellenti».
Solo una percentuale marginale di persone sviluppa sintomi significativi in caso di infezione, i problemi di carattere neuro invasivo come l’encefalite restano una rarità. In caso di febbre alta e dolori persistenti occorre comunque chiedere il consulto del proprio medico.
Nell’ultimo bollettino diffuso dalla Regione i casi segnalati da Chikungunya sul territorio dell’Ats Insubria quest’anno sono due, quattro quelli di Dengue. L’aggiornamento però non arriva a fine mese e quindi gli ultimi due casi segnalati in città vanno sommati. Non si tratta comunque di casi autoctoni, conferma l’Ats Insubria, si tratta di casi arrivati da fuori.
Nessun focolaio
«Ats Insubria informa che, al momento, non ci risulta vi siano focolai autoctoni nel territorio di Como. Nessun allarmismo, dunque, ma la raccomandazione di adottare comportamenti responsabili. Ricordiamo che la Chikungunya è una malattia virale trasmessa da zanzare, appartenente al gruppo delle arbovirosi. La maggior parte dei casi presenta un decorso con febbre e sintomi cutanei, mentre raramente può causare complicazioni neurologiche. Gli esperti dell’agenzia, in base al vigente piano per la prevenzione della arbovirosi, collaborano con i Comuni per prevenire la diffusione degli insetti vettori, attraverso trattamenti larvicidi e, in casi straordinari, adulticidi, volti a eliminare rispettivamente le uova delle zanzare o gli insetti stessi. Il Comune di Como ha attivato le misure necessarie, come indicato da Ats. Gli addetti ai lavori dell’agenzia consigliano l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere, di evitare ristagni d’acqua e di vestirsi coprendo braccia e gambe: tutti possono fare la loro parte adottando buone pratiche quotidiane per proteggersi».
Questo tipo di infezioni, trasportate dalle zanzare, un tempo in Lombardia erano eccezioni, oggi alla luce dei cambiamenti climatici e delle condizioni meteo sempre più tropicali sono diventate un fenomeno con il quale ormai dobbiamo convivere.
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