
Cronaca / Como città
Martedì 17 Giugno 2025
Voglia di un tuffo? Ecco dove il lago è balneabile e sicuro
Ambiente Dai lidi cittadini fino a Menaggio, Gera, Sorico - La mappa dei rilevamenti di Ats promuove il Lario - Punteggio “eccellente” per 34 località, ok i laghi minori
Tante alternative e possibilità per i comaschi (e per i turisti) che vogliono farsi un bagno in acque pulite e passare una giornata al sole. La pagella per gran parte delle località del lago di Como, ma anche per quelle italiane del Ceresio e, ancora, del Segrino, di Pusiano e di Montorfano segna infatti il voto “eccellente”. Il massimo dei voti che, significa, potersi tuffare in sicurezza per la propria salute.
I monitoraggi vengono effettuati da Ats che invia poi i dati al ministero della Salute per la pubblicazione ufficiale sul Portale Acque.

Nel capoluogo lo specchio d’acqua davanti al lido di Villa Olmo incassa un eccellente (con prelievi effettuati lo scorso 26 maggio). È dichiarata balneabile, ma insufficientemente campionata la zona del lido di Villa Geno (che solitamente incassa comunque la votazione massima). Niente rilievi, come ormai consueto, nell’area attorno al Tempio Voltiano: troppo inquinata e non ci sono elementi tali da portare Ats a inserirla nei campionamenti. Arrivando a Cernobbio, all’ex Galoppatoio, l’acqua è “buona”, esattamente come un anno fa nello stesso periodo. Analizzando il lago di Como hanno ottenuto il punteggio migliore 34 località che ricadono in 21 Comuni. Si tratta, oltre a Como, di Moltrasio, Laglio, Brienno, Argegno, Colonno, Sala Comacina, Tremezzina con i suoi cinque punti, Griante, Menaggio, San Siro (in due su tre), Pianello del Lario, Dongo, Gravedona ed Uniti, Domaso, Gera Lario, Sorico e, ancora, Bellagio, Lezzeno, Nesso (uno su due) e Faggeto Lario. Alla spiaggia Foppa di San Siro acqua balneabile ma “solo” buona, a San Vito di Cremia “sufficiente”, a Musso San Biagio “buona” mentre alla spiaggia di Careno di Nesso viene indicata soltanto la balneabilità.
Sotto la lente dei controlli anche la parte italiana del lago di Lugano. Sul Ceresio un unico “sufficiente” (ma comunque balneabile) a Porlezza lido, mentre incassano l’eccellenza in base agli ultimi prelievi del 19 maggio parco San Marco a Porlezza, il lido di Campione d’Italia, Claino con Osteno e Valsolda. Nei laghi “minori” acqua ovunque eccellente nei Comuni comaschi: al lido del Segrino di Eupilio, ma anche nei tre punti del lago di Pusiano. Eccellenza, infine, anche per il lido di Montorfano.
Ma come funzionano i prelievi? L’acqua viene analizzata periodicamente da Ats seguendo metodologie apposite. Come viene spiegato sul Portale Acque sotto la lente finiscono le quantità di enterococchi (il limite massimo è pari a 500) e di escherichia coli (limite pari a 1000).
Per ciascun punto oggetto di verifica è disponibile anche un’apposita scheda che fornisce una serie di dettagli che vanno dall’ampiezza della struttura o della spiaggia, ma anche la valutazione dell’acqua tra il 2019 e il 2022 e ancora se in passano siano mai stati registrati eventi pregressi degni di rilevanza come l’evidenza di effetti tossici a danno di bagnanti e fruitori del lago. È possibile, soprattutto quando si ha una presenza massiccia di bagnanti o con particolari situazioni meteorologiche che in base ai rilievi debba essere vietata, in una località specifica, la balneazione e, in questo caso, è il Comune ad emettere apposita ordinanza e ad avvisare i bagnanti con cartelli e indicazioni specifici. Per il momento, però, ci si può tuffare (in lidi e zone monitorate) quasi ovunque. La raccomandazione degli esperti è quella di fare attenzione al fenomeno dell’idrocuzione associato, per il Lario, all’elevata profondità. Usare quindi cautela, soprattutto in presenza di forte sbalzo termico tra l’acqua e l’esterno per non rischiare di andare sott’acqua e non riemergere.
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