
Cronaca / Como città
Giovedì 21 Agosto 2025
Zanzare, ancora bonifiche
Ma solo in Ztl e zona a lago
L’allarme Questa notte ultima fase della disinfestazione chiesta da Ats - Il pericolo è il virus “Chikungunya”, che ha già infettato un turista
Questa notte tra l’una e le 5 si svolgerà l’ultima fase della disinfestazione predisposta dal Comune su richiesta di Ats (Agenzia di tutela della salute) in seguito all’accertamento di un caso di virus “Chikungunya” in città, portato da una zanzara tigre. Ad essere infettato un turista che ha soggiornato in centro e che manifestato i sintomi della malattia che prende il nome dalla parola in swahili che significa “ciò che curva” o “contorce”, riferito ai forti dolori alle articolazioni causate dal virus.
Palazzo Cernezzi, dopo aver ricevuto la comunicazione di Ats nella giornata di martedì, ha predisposto per la notte stessa e per le due successive la disinfestazione dalle zanzare in quanto il trattamento è perfettamente compatibile anche con la pioggia. In seguito a un’iniziale indicazione, che parlava della necessità di intervenire sull’intera convalle (quindi tutta la parte pianeggiante della città, da San Rocco al lago), il raggio d’azione è stato circoscritto a tutto il centro storico (inteso come zona a traffico limitato) e all’area a lago verso i giardini, lo stadio e Santa Teresa. La decisione è stata ovviamente presa dal Comune di Como in accordo con Ats.
Si tratta di interventi a scopo precauzionale, come prevedono i protocolli, attivati anche nelle altre zone d’Italia nelle scorse settimane e giorni (in aumento i focolai in Emilia Romagna e Veneto) dove si sono verificati casi analoghi, sia per infezioni da “Chikungunya” che da “West Nile”, tutti virus portati dalle zanzare. Zanzare che, sembra incredibile, hanno anche una giornata a loro dedicata in tutto il mondo, il “World mosquito day”, che si è celebrato proprio ieri, 20 agosto.
Anche nella prossima notte, in centro storico e come detto nella zona ovest della fascia a lago, sarà possibile incrociare lo speciale pick up attrezzato per effettuare il trattamento di nebulizzazione attraverso un atomizzatore che utilizza il prodotto “Cyper barrier 5”, che ha un principio attivo composto da cipermetrina, tetrametrina, geraniolo e pbo. Particolare attenzione viene posta nelle aree verdi.
I comaschi e le attività nelle zone oggetto della disinfestazione devono prestare attenzione ad alcune regole: non stazionare in alcun modo nei pressi del veicolo che sta nebulizzando la zona, durante la notte tenere porte e finestre chiuse, non lasciare all’esterno ciotole per animali o cibi e ritirare i panni. A scopo preventivo, invece, è necessario evitare il più possibile i ristagni d’acqua, che sono come le calamite per le zanzare (quelle normali tra cui però se ne possono nascondere anche di infette). Per chi accidentalmente dovesse entrare in contatto con il prodotto utilizzato per la disinfestazione dovrebbe essere sufficiente sciacquarsi abbondantemente con l’acqua e lavare gli abiti contaminati. In caso di reazioni cutanee o di altro tipo è meglio consultare un medico o i centri antiveleni di Milano (ospedale Niguarda) o Bergamo (ospedale Papa Giovanni XXIII).
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