Addio al critico Assante:
ha portato il rock in Fiera

Lutto Il popolare scrittore e giornalista, morto lunedì per un ictus, all’età di 66 anni, aveva presentato due libri recenti all’ultima Fiera del libro di Como

A Como era arrivato il 9 settembre dello scorso anno, ospite della 71ª Fiera del libro, per presentare due volumi dedicati ad altrettanti “Luci”, Dalla e Battisti. Ernesto Assante è scomparso all’improvviso lunedì, vittima di un ictus fatale. Era un giornalista di lungo corso, storica firma de la Repubblica, da solo e in coppia con l’amico e sodale Gino Castaldo autore di format radiofonici e televisivi e autore di decine di libri.

Era nato a Napoli nel 1958 e, da grande appassionato di musica, aveva iniziato a collaborare con Il Quotidiano dei Lavoratori prima e con il Manifesto poi, prima di approdare al quotidiano di Eugenio Scalfari, che è stata la sua casa per tanti anni mentre collaborava anche per importanti magazine settimanali e mensili. Sempre animato da una vivace curiosità, si è occupato di informatica e di web, traghettando le testate dell’allora Gruppo Espresso nel mondo di Internet.

Ma il pop e il rock, come raccontava a margine del suo ultimo incontro comasco, sono sempre stati i suoi più grandi amori: «Ho avuto la fortuna di poter trasformare una grande passione in un bel lavoro. Andavo ai concerti, incontravo gli artisti, ascoltavo i dischi in anteprima e, in più, mi pagavano pure per farlo!», diceva accompagnando queste affermazioni con un largo sorriso.

Tra i numerosissimi impegni di Assante, piace ricordare quello condiviso con Castaldo («Per me un fratello maggiore») ancora a Como e anche a Lecco nel 2017 per le “Primavere de La Provincia”: due “Lezioni di rock” su Dylan e Springsteen per ricordare che la musica è anche cultura.

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