Il ritorno di Mogol: «Al Mulino dei miei ideali»

Anteprima d’eccezione ad Anzano del Parco per la rassegna milanese su Lucio Battisti

Si terrà dal 26 al 29 settembre a Milano la terza edizione di “Quel gran genio”, la manifestazione dedicata all’opera e alla straordinaria figura di Lucio Battisti: dieci gli eventi speciali, con un’anteprima speciale (andata sold out), in programma oggi alle 16.30 al Mulino di Anzano del Parco con il concerto “Emozioni”, che vedrà protagonisti Gianmarco Carroccia e Mogol.

Mezzo secolo fa

Nel 1974 all’interno della grande cascina immersa nel verde proprio Giulio “Mogol” Rapetti - che aveva fondato nel 1969 l’etichetta Numero Uno insieme al padre Mariano e ad Alessandro Colombini - allestì uno studio di registrazione; la storica location riaprirà i suoi spazi dopo quasi cinquant’anni : «Quello al Mulino è stato per me un importante periodo della vita ed è lì che ho fondato la “Linea verde”, un movimento discografico che raccoglieva alcuni giovani cantanti dell’epoca e canzoni con tematiche legate all’ecologia, alla libertà e non soltanto all’amore. Tornare in quel luogo sarà per me un piacere ed un’emozione perché quello fu un periodo pieno di idee, legato alla volontà di preservare e vivere la natura», racconta proprio Mogol. Grande attesa tra gli appassionati: «Partecipo a numerose serate dello spettacolo “Emozioni” - che gira l’Italia con centinaia di repliche - e vedo sempre un numero cospicuo di persone di tutte le età, che conosce perfettamente le canzoni», aggiunge.

“Quel gran genio” è ideato da Francesco Paracchini, che ne cura anche la Direzione Artistica, mentre la parte logistica e organizzativa è di L’Isola che non c’era in collaborazione con Edward Communication, agenzia di marketing milanese: «Torniamo per il terzo anno con la volontà di portare Lucio Battisti in tutta la città di Milano e “in tutte le salse”: saranno tre giorni ricchi di iniziative che piazze e teatri, tram e location suggestive. Il festival mette al centro Battisti come innovatore musicale, sia nella sua produzione con Mogol che in quella dei sei album del periodo Velezia e Pasquale Panella».

Tra i tanti appuntamenti, i tour del pomeriggio di venerdì 26 settembre a bordo del Tram storico ATMosfera e lo spettacolo “Battisti e i suoi amici” al Teatro del Buratto; gli incontri di sabato 27 settembre allo Spazio Washington e presso AVI. Domenica 28 settembre al Teatro Menotti di Milano, invece, sarà la volta di “Ancora Tutti Insieme”, spettacolo musicale ispirato alla celebre trasmissione televisiva del 1971 “Tutti insieme”, durante la quale Lucio Battisti presentò la neonata “Scuderia Numero 1” composta da Dik Dik, Formula 3, Bruno Lauzi, Mia Martini, e molti altri. Sul palco un gruppo formato da otto ensemble del CPM Music Institute di Franco Mussida e da sei attori e performer di STM (Scuola di Teatro Musicale), entrambe le realtà AFAM; spiega ancora Paracchini: «Il coinvolgimento di un pubblico variegato e trasversale si unisce alla voglia di creare un programma che coinvolga periferia e centro ed età diverse. I riscontri degli scorsi anni su questo punto ci hanno dato ragione e abbiamo anche notato come - da un punto di vista strettamente musicale - i giovani che sanno suonare amino di più il Battisti meno noto e all’avanguardia che non quello “classico”». Il programma dettagliato del festival è disponibile sulle pagine social del festival, i biglietti su Eventbrite, Vivaticket e il sito del Teatro Menotti.

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