La Austen in formato Disney: terza giornata con Parolario

Como Il fumetto protagonista degli eventi in programma da questa sera. Si parte alle 17.30 con l’adattamento figurato di “Orgoglio e pregiudizio”

Sono tre, oggi, gli incontri con gli autori ospitati dalla struttura allestita nella centralissima piazza Perretta per “Parolario 2025”, nel segno di Jane Austen. Il primo, alle 17.30, vede proprio un adattamento di uno dei romanzi più celebri della grande scrittrice britannica: “Orgoglio e pregiudizio” interpretato, si può proprio dire, dagli “attori” di Walt Disney.

Ne parla Tea Orsi, autrice e sceneggiatrice che ha firmato decine di apprezzati testi per ragazzi e che ha scritto storia illustrata che reinterpreta questo testo celeberrimo rendendolo accessibile a lettori di ogni età, senza perdere l’eleganza e l’ironia dell’originale. In questa versione Zio Paperone diventa “Scrooge” Bennet, preoccupato di trovare marito per le sue quattro nipoti.

L’adattamento a fumetti è stato realizzato dalla coppia artistica Teresa Radice e Stefano Turconi, noti per i loro numerosi successi editoriali. Paperino e la sua famiglia interpretano in modo eccellente sia i ruoli principali che quelli secondari. Grazie a un meticoloso lavoro di ricerca su ambientazioni, costumi e linguaggio dell’epoca, i testi e i disegni riescono a fondere l’umorismo dei paperi con una storia ottocentesca ricca di grandi sentimenti.

Alle 18.30 un incontro a sorpresa, non annunciato nel programma, e, assolutamente da non perdere. Si resta nel mondo del fumetto, ma, in questo caso, in chiave locale, per volume prezioso e particolarissimo. Dario Campione, Claudio Villa e Alessandro Piccinelli parleranno con Sabrina Sigon di “Miti e leggende del lago di Como”, un libro pubblicato da New Press che propone un autentico viaggio nel tempo a fumetti, sei episodi per altrettante “dicerie” lariane, dallo spettro della Pliniana al falco della rupe, dalla bella Ghita alle streghe perseguitate dall’inquisitore Modesto della Scrofa nel Cinquecento, dal fantasma dello stesso Baradello alla “leggenda delle leggende”, quella del Lariosauro. E non poteva che essere il “Dariosauro” a raccontare questa e le altre storie: palermitano di nascita, Campione si è appassionato alla storia della nostra città in anni e anni di impegno da cronista. Ma un’altra grande passione è quella per le “nuvole parlanti” che lo ha portato a conoscere i due artisti coinvolti in questa bella avventura. Loro sì, sono comaschi di nascita e hanno spiccato il volo, professionalmente, con Sergio Bonelli Editore.

Oltre a essere il creatore grafico di Dylan Dog, Villa ha disegnato numerose storie di Martin Mystère prima di approdare a Tex di cui oggi firma tutte le copertine. Anche Piccinelli è stato tra i disegnatori di “Aquila della notte”, ma ora ha ereditato dal grande Gallieno Ferri la titolarità di Zagor. Ottimi disegni, quindi, efficaci i testi per un libro in “formato Asterix”, per restare nel mondo dei fumetti, che speriamo sia solo il primo di una serie. Infine, alle 20.30, Sara Cerrato intervista la scrittrice islandese Guðrún Eva Mínervudóttir, autrice di “Reykjavík, amore”, le storie di cinque donne sullo sfondo di una delle più caratteristiche capitali europee. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

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