Lake sound park cala l’asso: Manu Chao chiuderà il festival

Finale con il botto per il Lake sound park festival di Cernobbio che annuncia, a sorpresa, il concerto di Manu Chao. La manifestazione ospitata dall’ex galoppatoio di Villa Erba prolungherà la sua durata per ospitare una tappa del suo “Ultra acoustic tour”, il prossimo 29 luglio. José Manuel Tomás Arturo Chao Ortega, in arte solo Manu Chao (ma quando fronteggiava la Mano Negra era Oscar Tramor) non registrava un album di inediti dal lontano 2007 di “La radiolina” ed è tornato lo scorso anno con “Viva tu”.

Album epocale

Sono trascorsi più di venticinque anni da quando polverizzò le classifiche con “Clandestino”, un album epocale, aperto da una sequenza di brani indimenticabile con la stessa “Clandestino”, “Desaparecido”, “Bongo bong” e Je ne t’aime plus”. E bastava confrontare “Bongo bong” e “King of the bongo”, ovvero lo stesso brano nella versione originale dei suoi Mano Negra per capire che la musica era cambiata. Dalla “patchanka” che fondeva punk, ska, reggae, rock, flamenco, funk, salsa, rap, calypso, insomma, quasi tutto quello che capitava a tiro che non fosse pop o rock in senso canonico, ai “ping” e ai suoi suoni morbidi così distanti dalle ruvidezze di quella formazione fatta e disfatta prima di proporsi come cantautore in chiave maggiormente universalista, non più antagonista, ma molto più popolare come hanno dimostrato le opere successive, “Próxima estación: Esperanza”, “Sibérie m’était contéee” e “La radiolina”. Un grande successo a cui segue un silenzio decennale, interrotto nel 2017 da una serie di canzoni diffuse solo in rete e da una versione commemorativa di “Clandestino”.

È stato uno degli album simbolo della fine del secolo e del millennio scorso, con quel pugno di canzoni ineludibili, che risuonavano ovunque. Pian piano quel clamore si è attenuato e sparendo dalla circolazione l’artista ha fatto sì che ci si dimenticasse un po’ di lui. Piace ritrovarlo cantautore che non rinnega nulla, ma che punta più sulla sostanza che sull’aspetto ludico. Nel nuovo disco, fra tutte, spicca “Heaven’s bad day” con il grande vecchio del country Willie Nelson. Ora è tornato in vetta alle classifiche italiane grazie alla collaborazione con il giovane Alfa in “A me mi piace”, rivisitazione della celeberrima “Me gustas tu”.

Biglietti

I biglietti per il concerto di Cernobbio saranno disponibili su Ticketmaster, Ticketone e Ticketsms a partire da oggi, a mezzogiorno, a 26 euro più diritti di prevendita.

Si completa così il calendario del festival che sarà aperto da Enrico Brignano l’11 luglio con il suo nuovo spettacolo, “Bello di mamma” per poi proseguire con lo youtuber Barbascura X con “Sono qui per caos” (sabato 12), Roberto Vecchioni (domenica 13), Paolo Crepet (giovedì 17), Andrea Pucci (venerdì 18), il party show “Voglio tornare negli anni ’90” (sabato 19), Alessandra Amoroso (domenica 20), Stefano Nazzi con le sue “Indagini live” (martedì 22), Goran Bregović (giovedì 24), “Teenage dream” (venerdì 25) e Davide Van De Sfroos (sabato 26 luglio).