Vizi capitali e grandi virtù con ospiti vip: la forza interiore in un ciclo di incontri

È stata presentata ieri a Palazzo Cernezzi la prima edizione dei “Lake Como summer talks”, promossi dall’assessorato agli eventi di Chiara Bodero Maccabeo che ha illustrato l’iniziativa assieme al sindaco Alessandro Rapinese, alla sua vice, nonché assessore alle Politiche educative e sociali Nicoletta Roperto, ad Antonio Angelucci di Uninsubria e ad Allegra Mercuri, direttrice della Feltrinelli di Como, partner della manifestazione. “I 7 vizi capitali, dal vizio alla virtù” è il tema generale di quest’anno.

«Strumenti preziosi»

«Tradizionalmente, i sette peccati capitali sono stati visti esclusivamente come sinonimo di colpa e condanna - ha affermato l’assessore – Ma in un mondo in continua evoluzione, questi presunti “difetti” possono rivelarsi strumenti preziosi per la crescita personale, contribuendo a definire l’identità individuale e a rafforzare la forza interiore. È proprio da questa prospettiva che nasce il ciclo, che si propone di esplorare come i vizi non siano solo eccessi da correggere, ma anche energie vitali che, se gestite e indirizzate correttamente, possono trasformarsi in talenti. Attraverso il contributo di figure di spicco del mondo della cultura, dello sport e dell’arte, gli appuntamenti offriranno il punto di vista di chi è riuscito a trasformare il proprio “vizio” in una virtù».

Il primo incontro, a San Pietro in Atrio, è dedicato alla “Lussuria – Tra libertà e provocazione”, e vedrà protagonista domani sera alle 20.30 Antonio Caprarica, giornalista, scrittore e saggista noto per la sua lunga esperienza come corrispondente Rai da Londra. Il suo tema sarà “La trasformazione della lussuria in libertà d’espressione, tra estetica, moda e rivoluzione culturale”.

Per il secondo vizio, l’“Ira – L’energia che cambia il mondo”, l’appuntamento è a Sant’Abbondio. A parlarne, il 29 giugno, il giornalista, saggista e conduttore di “Quarto grado” Gianluigi Nuzzi, e Marco Orsenigo, psicologo e criminologo, presidente dell’Associazione italiana di psicologia investigativa e docente di criminologia all’Università di Ferrara.

Per la gola (“Dal peccato al culto del cibo”), domenica 6 luglio, si torna nella ex chiesa di via Odescalchi con Anna Yi Lan Zhan, vincitrice di “Masterchef” 2025 e Francesco Aquila, che aveva trionfato nell’edizione del 2020, assieme ad Alice Agnelli, influencer e blogger. Discuteranno di “Come il piacere del cibo, un tempo considerato eccesso e peccato, è oggi esaltato come cultura gastronomica, esperienza sensoriale e identità territoriale”.

Economia e sport

Per parlare dell’“Avarizia” - “Minimalismo e nuove economie” - il 13 luglio, sono stati interpellati i fondatori del gruppo Starting Finance. Originale la scelta del giornalista sportivo comasco Fabrizio Biasin e di Carlalberto Ludi direttore generale del Como 1907, per discutere di “Invidia – Il motore del desiderio” il 20 luglio, ma peculiare è anche il punto di vista: “Come l’invidia, da vizio distruttivo, si è trasformata in stimolo per migliorarsi e raggiungere i propri obiettivi”.

Da domenica 27 luglio la rassegna si sposta a Sant’Abbondio. Il peccato è la “Superbia – L’Io al centro del mondo”. A parlarne il giornalista Emilio Casalini e Franco Masotti, direttore del Ravenna Festival. Infine Paolo Borzacchiello affronterà l’“Accidia – L’arte del lasciar andare” il 6 settembre. Tutti gli incontri della rassegna sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.