Maroni va, ciao Cassina. «È stato bellissimo»

Dopo sette anni, fatto il grande salto dalla Terza alla Prima categoria, lascia. «Ho bisogno di rallentare»

CALCIO

Si è conclusa l’avventura di mister Walter Maroni al Cassina Rizzardi. Un percorso durato sette anni, in cui l’allenatore intelvese ha preso una squadra in Terza categoria portandola a sfiorare la Promozione. Un viaggio che ha visto cambiare molti interpreti, ma con un solo, costante condottiero.

«Mi porto dentro tante cose – ha ricordato Maroni – la soddisfazione di aver preso una squadra di bassa Terza e averla portata in Prima categoria. Avrei voluto lasciarla in Promozione, ma evidentemente il destino ha deciso diversamente. Porto nel cuore tutte le persone incontrate lungo il percorso: da chi mi ha voluto per primo, il vice presidente Fausto Pelosi, al presidente e a tutti i dirigenti passati. È stata dura lasciare, ma come tutte le cose, anche i cicli finiscono».

Il tecnico ha raccontato di aver percepito sin da subito le basi per poter costruire qualcosa: «Qui ho trovato grande mentalità e ambizione, soprattutto da parte del presidente Manuel Valle, ma anche dei giocatori, che in questi sette anni si sono sempre comportati da veri professionisti. Non ho mai avuto, in nessuna stagione, squadre che non si impegnassero al massimo. È stata una cavalcata entusiasmante. Ora spetta a chi verrà dopo di me portare avanti il lavoro al Cassina».

Sulla scelta di lasciare, Maroni è stato chiaro: «La decisione è arrivata quando ho cominciato a sentire il peso della strada. Prima non lo sentivo, al contrario di quanto sosteneva qualcuno. Ma ora, con 61 anni all’anagrafe e 35 passati in panchina, era il momento di scegliere: passare dall’altra parte della scrivania o continuare ancora qualche anno in maniera più “soft”. Ho deciso di tornare a casa, alla Lariointelvi».

Tra i ricordi più belli, uno in particolare: «Il campionato di Seconda vinto nella stagione 2022/23 è stato una gioia immensa. Nessuno ci credeva, e invece con un gruppo fantastico abbiamo conquistato un titolo sudatissimo all’ultima giornata. Al Cassina dico solo una cosa: il primo risultato che guarderò sarà il vostro. Rimarrò legato a questa società sempre: dagli addetti ai lavori, ai giocatori, passando per tutti coloro che hanno a cuore questa società».

Un pensiero speciale per i giovani allenati nel biennio 2022-2024: «Non posso dimenticare gli anni passati con i Giovanissimi 2009, con cui abbiamo vinto due campionati. Ragazzi favolosi, che ancora sento e sentirò sempre. Rimarranno indelebili. E sono certo che il Cassina continuerà a far sognare: il presidente è ambizioso».

L’allenatore che in carriera ha vinto nove campionati , oltre a una Coppa Italia di Promozione, ripartirà da casa sua, dalla Lariointelvi in Seconda categoria.

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