Don Roberto, un altro Natale senza di te: «Mai l’uomo dell’assistenzialismo, ma sempre il sacerdote appassionato»

Per non dimenticareIl suo messaggio resta vivissimo: «Nel suo cuore il desiderio di portare Cristo agli uomini»

Don Roberto, un altro Natale senza di te: «Mai l’uomo dell’assistenzialismo, ma sempre il sacerdote appassionato»
Roberto Malgesini è morto il 15 settembre 2020: a distanza di due anni e mezzo rimane un punto di riferimento per la comunità

Il terzo Natale senza don Roberto Malgesini. Dirlo fa un certo effetto, segnale del tempo che passa inesorabilmente e che cerca di lenire le ferite ancora aperte dopo quel 15 settembre 2020 ancora nella memoria di tutti.

Certo, non è facile. Il compimento della sua esistenza terrena, tuttavia, non ha spento l’amore che provava per le persone, specie per quelli che definiremmo “gli ultimi”: da quel giorno, la solidarietà è aumentata, vera testimonianza del chicco di grano, di cui si legge nel Vangelo, che per portare frutto deve morire. Ce lo insegna la Parola, proprio quella che – fino all’ultimo – don Roberto ha ascoltato, vissuto e, soprattutto, incarnato.

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