I desideri dei nonni per Natale: «Un calendario per i giorni belli o un cerchietto, come avevo da bambina»

I regali Le “letterine” con le richieste per il 25 dicembre. Quei sogni raccolti sul web dai Nipoti di Babbo Natale

C’è chi vorrebbe riprendere un vecchio passatempo, chi tornare ad assaggiare sapori dell’infanzia; qualcuno vorrebbe ritrovare un capo d’abbigliamento simile a quello avuto da giovane, altri sperano di poter assistere alla partita della squadra del cuore o indossarne la maglia. Tornano i desideri che i Nipoti di Babbo Natale cercano di esaudire. Nella Casa Albergo di Lomazzo, ad esempio c’è Carlo, 88 anni: «La mia passione è sempre stata la pesca... spesso ci andavo anche quando ero in ferie, ma non ai laghetti artificiali che poi non posso mangiare il pesce!».

Nella stessa struttura è ospite Giuseppe, 77 anni: appassionato dello sport in generale, in particolare del tennis e del calcio, tutti i giorni legge il quotidiano sportivo. Dopo averci riflettuto un po’, non ha avuto esitazioni e con entusiasmo ha detto : «La maglietta del Milan l’ho sempre desiderata». Squadra diversa, ma stessa passione per Ermes, 76 anni, ospite della Rsa Antonio Vivaldi di Cantù: «Sono un simpatico signore, che ha un gran difetto - scherza - cioè sono super tifoso dell’Inter. Un grande e immenso sogno è quello di poter assistere all’allenamento della mia squadra e poter incontrare i giocatori». Lidia, 85 anni, sa che c’è un capo d’abbigliamento che la farebbe sentire come a casa sua: «A casa indossavo sempre una tuta colorata, allegra... sarei felice di averne una ancora». Anche Grazia, 76 anni - ospite della Rsa Villa Dossel di Caglio - tiene ad essere curata: ogni qual volta il suo compagno va a trovarla ci tiene a presentarsi al meglio e cura ogni dettaglio per riuscire ad apparire sempre “un figurino” (parole sue); ha notato, però, di non avere un paio di orecchini da sfoggiare, e questo la porta a desiderarli tanto per riuscire a dare “un tocco di classe” al suo look.

Un cerchietto è invece l’accessorio che a Elena, 72 anni, ricorda la sua infanzia: fin da piccola infatti era abituata a riceverne uno nuovo per ogni occasione ritenuta importante. Questo Natale l’ospite vorrebbe risentire il calore che un semplice cerchietto le donava da bambina. A Guanzate - nella Rsa Carducci La Villa - Ilda, 75 anni, attende con ansia il Natale: «Di desideri ne ho tanti, ma penso che una calda e avvolgente giacca di pile mi farebbe sentire avvolta in un caldo abbraccio nei momenti che per me sono magici, come le prime ore del mattino e quelle sera, quando tutto intorno è immerso nel riposo ed io esco in giardino».

Mafalda, 87 anni, fin da piccola ha sempre amato le rose: «Non tanto perché simbolo dell’amore». Ma perché le hanno sempre detto che questi fiori rappresentano la felicità. «Un mazzo di rose mi renderebbero felice, però solo momentaneamente, perché le dovrei vedere appassire. Con un quadro tutto questo non avverrebbe. Le rose e dunque la sua felicità sarebbero immortali».

Ci sono anche “nonni” decisamente giovanili e molto meno “boomer” di quanto si possa pensare: Sergio, 67 anni, vorrebbe un paio di cuffie bluetooth: «Uno sfizio, che potrebbe essere utile nel momento in cui volesse ascoltare musica con il suo Tablet, ma al contempo non volendo disturbare gli altri ospiti». Infine Rita, 73 anni, nella cui lettera ai Nipoti di Babbo Natale si legge: «Da bambina mi sono ammalata e da allora non sono più cresciuta nel cuore e nella mente. Ti scrivo questa lettera insieme ad Antonella, la mia educatrice. Tutti i Natali Gesù Bambino mi porta sempre tanti regali attraverso mia sorella. Ieri ho visto dei calendari con delle foto di cuccioli bellissimi. Non è che tu, caro Nipote di Babbo Natale, puoi trovarne uno anche per me? Ci vorrei segnare sopra tutte le date importanti e belle per non dimenticarle mai».

© RIPRODUZIONE RISERVATA