La lettera di Christian: «Il libro sotto il cuscino perché rimanga al caldo»

Giorno della memoria Una delle lettere inviate alla scrittrice sopravvissuta all’Olocausto dagli studenti

In molte lettere, come in questa di Christian, le parole più toccanti sono alla fine, nei post scriptum, come questo messaggio di un tredicenne che arriva al cuore di Ines.

Cara Ines Figini,

la vorrei ringraziare per tutto quello che ha fatto per noi. Ha fatto scoprire molte cose, come si stava nel campo di concentramento, cosa vi davano da mangiare e come ha fatto perdonare tutto questo. Insomma, il suo racconto mi ha proprio colpito, mi piacerebbe rivederla...

In questi giorni parlavamo molto di lei, ma molto. Le faremo avere le foto scattate all’incontro. Sentendola in certi momenti mi veniva da piangere, ma quando ha risposto che ha perdonato tutto mi sono sentito felice. Sto leggendo il libro, sono a metà storia. Grazie di tutto

Christian

PS: sono quello che ha fatto le foto insieme a lei. Sa io metto il suo libro sotto il mio cuscino perché voglio che sia il caldo, se tutto va bene per le vacanze di Natale andrò a visitare Auschwitz.

Caslino 15 novembre 2012

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