La lettera di Marta: «Un testo davvero bellissimo. Tanta forza e tanta tenacia»

Giorno della memoria Una delle lettere inviate alla scrittrice sopravvissuta all’Olocausto dagli studenti

Cara Ines,

mi chiamo Marta, sono una ragazzina di 13 anni che frequenta le medie. Le scrivo questa lettera per comunicarle che il suo libro è davvero bellissimo, perché con semplici parole riesce a spiegare perfettamente l’episodio della deportazione e i sentimenti ad essa legati. Mi ha colpita molto la forza e la tenacia con la quale lei è riuscita a sopravvivere e trovo davvero ammirevole il fatto che nonostante tutto quello che ha visto e che ha vissuto lei sia riuscita, una volta tornata a casa, a giungere di nuovo nel luogo della sua deportazione e a raccontare la sua esperienza. Se devo essere sincera, questo libro è riuscito ad emozionarmi e a suscitare in me la voglia continua di immergermi in quelle pagine, semplici e toccanti, di pura realtà storica. Personalmente penso che le persone come lei abbiano molta saggezza da infondere a noi giovani e avendo una prozia che è nata nel 1920 ogni volta che la vado a trovare l’ascolto con molta attenzione i suoi racconti sulla guerra.

Marta

© RIPRODUZIONE RISERVATA