Ozanam, che bel progetto. L’Ape per lo street food approda anche a teatro

Arena del Sociale Dal 29 giugno saranno gli ospiti della Casa a gestire un servizio di rinfresco per gli spettatori del Festival Como città della musica

Nuove possibilità, nuove esperienze per rimettersi in gioco e avere una seconda chance dalla vita. Con questa finalità nasce la collaborazione tra la Piccola Casa Federico Ozanam, il Teatro Sociale e il Festival Como Città della Musica, che si realizza grazie al sostegno attivo di diverse associazioni.

Dal 29 giugno - e fino al 17 luglio - chi si recherà in Arena in via Bellini, a Como, per assistere agli spettacoli in calendario, troverà gli ospiti di Casa Ozanam che con la loro Ape car solidale, saranno a disposizione del pubblico al punto ristoro, in collaborazione con “La Breva Catering”.

«La Piccola Casa Federico Ozanam, impegnata da diversi anni in percorsi di reinserimento sociale dei suoi ospiti ha dato il via, qualche anno fa, al progetto “Social Street Food”, una soluzione originale di formazione, inclusione, inserimento lavorativo e relazione attiva con la cittadinanza», spiega il responsabile della riabilitazione di Ozanam, Simone Massa Pinto.

Grazie alla collaborazione e ai contributi di Ial Lombardia, Rotary Club Como, Rotary Distretto 2042 e Fondazione Comasca, Ozanam ha potuto acquistare un’Ape Car per lo street food destinato ai senza tetto della città.

«L’obiettivo del progetto è stato in un primo momento quello di rispondere al bisogno di aiutare i senza tetto con la distribuzione di colazioni e pasti caldi prima della pandemia. Oggi, con l’Ape car Ozanam vuole offrire un’occasione di formazione professionale e di reinserimento sociale agli ospiti della Casa. Nelle serate del Festival il ricavato ottenuto dalle vendite delle bevande verrà devoluto a nuovi progetti sociali». «Grazie alla collaborazione sviluppata con La Breva e il Teatro Sociale saremo presenti a tutti gli appuntamenti: gli ospiti sono un po’ in agitazione in vista di questo nuovo impegno in cui dovranno mettersi in gioco, ma non saranno soli: l’Ape car è piccola e ogni sera sarà presente un ospite alla volta, con il supporto di un nostro assistente e un operatore del catering. Siamo molto felici di aver sviluppato questo progetto, che declinato al sociale è quasi una novità assoluta, e che vorremmo continuasse anche in futuro coinvolgendo altri spazi della città».

Nata a Como, in via Napoleona nel 1932 per volere di un giovane medico piemontese di nome Mario Falciola, la Piccola Casa Ozanam accoglie e assiste da 90 anni bisognosi senza fissa dimora, in via prevalente uomini anziani e soli, in difficoltà economiche. Inizialmente definito dormitorio, oggi Ozanam, con sede in via Cosenz a Como, è una vera e propria “Casa di Accoglienza” che negli anni - grazie alla generosità di privati, associazioni, enti pubblici, istituzioni varie - ha incrementato qualità e quantità degli aiuti offerti: refezione serale, distribuzione di biancheria e vestiario, interventi di riavvicinamento alle famiglie, conseguimento pensioni di invalidità, ricoveri ospedalieri o presso case di riposo, riabilitazione e reinserimento sociale. La Casa attualmente è dotata di 30 posti letto in camere doppie, triple e quadruple, una cappella in cui viene celebrata messa ogni sabato, una cucina ben attrezzata, un refettorio per gli ospiti interni, una lavanderia, un deposito bagagli, una sala ritrovo dotata di una piccola biblioteca e la sala televisione. «Crediamo molto in questo progetto che coinvolge aiutanti ed aiutati in un percorso virtuoso di inclusione condivisa. Rinnovo quindi i ringraziamenti al Rotary Club Como che ha finanziato il progetto Apecar, al Teatro Sociale per il coinvolgimento nell’iniziativa ed alla società La Breva Catering per la preziosa collaborazione», conclude Enrico Fossati, presidente della Piccola Casa Ozanam. Info: www.ozanamcomo.org.

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