Non solo richiedenti asilo, c’è anche chi dalla Svizzera se ne va. La Francia meta preferita

La curiosità A fine 2023, vivevano all’estero oltre 813mila svizzeri. Molti in Europa, anche se ci sono comunità consistenti in Sud America

C’è chi la Svizzera la sceglie come “porta d’ingresso” verso il nord Europa o in alternativa come Paese in cui costruirsi un solido futuro e chi invece la vicina Confederazione la saluta stretto tra un costo della vita sempre meno sostenibile e un futuro (per tanti) nebuloso, ora che la Svizzera ha derogato rispetto alla plurisecolare neutralità, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di rincari.

E così, stando all’Ufficio federale di Statistica, a fine 2023 vivevano all’estero 813400 persone di nazionalità svizzera. Rispetto al 2022, il loro numero è aumentato di 13.400 persone (+1,7%). Quasi due terzi delle persone di nazionalità svizzera residenti all’estero vivono in Europa e più di un quarto in Francia.

L’andamento

«Rispetto al 2022, l’incremento è stato registrato per la maggior parte dei continenti, vale a dire +3,1% in Asia, +1,9% in Europa, +1,2% in Oceania, +1% in America del Nord e +0,4% in America latina e Caraibi. In Africa, invece, il numero di svizzeri e svizzere è diminuito (-0,2%) - si legge nel report federale -. Queste variazioni sono dovute solo in parte alla migrazione delle persone di nazionalità svizzera. Tre quarti delle persone svizzere residenti all’estero hanno più di una nazionalità».

Nel dettaglio, delle 813.400 persone svizzere residenti all’estero, 520.700 vivevano al 31 dicembre dello scorso anno nel continente europeo (64%). La comunità più grande risiedeva in Francia (209.300 persone), pari a più di un quarto della popolazione svizzera all’estero, seguita da quella in Germania (99.600), in Italia (52 mila), nel Regno Unito (40.200) e in Spagna (26.500).

«Rispetto al 2022, la popolazione svizzera è aumentata in questi cinque Paesi- si legge ancora nel report federale -. La progressione maggiore è stata registrata in Spagna (+2,7%), mentre quella minore in Francia e in Italia (+1,4% in entrambi i casi). Il Portogallo accoglie solo un numero ristretto di persone di nazionalità svizzera (6900), ma l’incremento registrato nel 2023 è stato il più forte tra tutti i Paesi europei (+13,9%)».

Negli altri continenti risiedevano alla fine dello scorso anno circa 292700 persone di nazionalità svizzera, nello specifico il 16% in America del Nord, il 7% in America latina e Caraibi, il 7% in Asia, il 4% in Oceania e il 2% in Africa.

«La più grande comunità svizzera al di fuori dell’Europa si trova in America del Nord e più precisamente negli Stati Uniti, dove si contano 83.700 persone - la sottolineatura dell’Ufficio federale di Statistica -. Una persona svizzera residente all’estero su dieci abita in questo Paese e gran parte di loro (58%) è in età lavorativa, poiché ha dai 18 ai 64 anni di età. La seconda posizione è occupata dal Canada, con una popolazione di nazionalità svizzera composta da 41 500 persone»

Il caso Israele

Considerando l’America latina e i Caraibi, l’Argentina è il Paese che ospita il maggior numero di persone di nazionalità svizzera (15.100 persone, pari al 2% della popolazione svizzera all’estero), davanti a Brasile (13600) e Cile (5700). Di quelle che risiedono in Argentina, il 95% ha più di una nazionalità (contro il 75% del totale delle persone svizzere all’estero).

La quota di uomini è più bassa in Argentina rispetto a quella che si osserva considerando l’insieme della popolazione svizzera all’estero (83 contro 86 uomini ogni 100 donne). Una curiosità, infine. Israele è il Paese che accoglie la più grande comunità svizzera (23.700 persone) dei Paesi extra Ue che guardano al Mediterraneo.

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