Chiamatelo “stress idrico”: sarà l’agricoltura a pagare il prezzo più alto

Lo scenario Le paure degli esperti dell’Osservatorio permanente del Po. Nei campi essenziale impiegare l’acqua in modo equilibrato e consapevole

La siccità “stressa” anche i territori lombardi e piemontesi. E’ la considerazione che è emersa dal secondo incontro ufficiale dell’Osservatorio Permanente di Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po dello scorso 9 marzo. Bacino che interessa il territorio di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Veneto e si estende anche a porzioni di territorio francese e svizzero.

Gli esperti hanno confermato che la situazione idrologica è in conclamato stress idrico, come già era stata definita a febbraio.

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