In Svizzera ci sono 800mila “illetterati”

Le statistiche Domani si celebra la “Giornata dell’alfabetizzazione”. Troppo persone non hanno sufficienti competenza in lettura e scrittura

L’8 settembre, domani, verrà celebrata in Svizzera la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione.

Pare strano, ma leggere, scrivere, usare i numeri non lo sanno fare tutti. Sono infatti 800 mila le persone adulte in Svizzera con difficoltà ad usare le competenze “di base”, adulti che vengono considerati illetterati.

La Confederazione ne è consapevole, tanto che ha iscritto le conoscenze di base nella legge della formazione continua nel 2017.

Sensibilizzazione

I dati confermano che una persona su sei in Svizzera non dispone di sufficienti competenze in lettura e scrittura e una su dieci trova difficile risolvere conti aritmetici basilari. Secondo l’ufficio federale di statistica il 20% della popolazione «fatica a utilizzare gli strumenti digitali che ormai caratterizzano il nostro quotidiano. E non si tratta di un fenomeno meramente legato all’ambito migratorio, ma tocca anche molte persone nate in Svizzera e che qui hanno seguito le scuole dell’obbligo”.

Il problema grosso ha portato la Confederazione ha sensibilizzare la popolazione con un giorno dedicato al tema.

Si tratta di un appuntamento che fu istituito dall’UNESCO nel 1967 per far comprendere a tutti come l’essere alfabetizzati e avere le minime competenze culturali sia fondamentale, per non restare esclusi dal mondo del lavoro e anche dalle relazioni sociali.

Per questo motivo l’Associazione Leggere e Scrivere (ALSSI), la Federazione svizzera Leggere e Scrivere (FSLS) e la Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti (CFC) si fanno promotrici dell’organizzazione della Giornata internazionale dell’alfabetizzazione.

Nel 2021 la Federazione Leggere e Scrivere ha inoltre creato un portale specialistico sempre aggiornato sulla formazione continua (www.kompetence.ch). L’Associazione Leggere e Scrivere celebra invece la ricorrenza dal 1994 e tutti gli anni prevede una serata di lettura pubblica e proiezioni di film per aiutare chi si sente fragile nella lettura e nella scrittura ad avvicinarsi, attraverso parole e film, alle competenze di base.

L’edizione di quest’anno della Giornata è dedicata alle storie che raccontano la nostra realtà in un futuro prossimo e le domande che gli organizzatori si pongono, e pongono al pubblico, sono queste: “quali previsioni si saranno avverate? Volete sapere quali altri autori abbiamo letto in passato?”. Il tema di quest’anno è legato infatti alle profezie utopiche o distopiche sul nostro futuro.

I programmi

Guardando al programma degli appuntamenti oltreconfine, l’8 settembre alle 18 al Centro Ciossetto di Sementina, quartiere di Bellinzona, si terrà una serata di letture “profetiche”, a entrata libera, che vedrà protagonisti testi di Italo Calvino, Isaac Asimov, Stefano Benni, Gianni Rodari, Primo Levi, Dino Buzzati e Stanislaw Len. Il film “FAHRENHEIT 451” di François Truffaut sarà invece il protagonista di tre serate il 4 settembre a Locarno, GranRex, alle 20.30, il 5 settembre a Bellinzona, Cinema Forum, alla stessa ora e il 6 settembre a Mendrisio al Multisala Teatro, alle 20.45.

Altro appuntamento sarà quello con “72 ore dell’alfabetizzazione – Escape Van” dell’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione del Cantone Ticino. In 72 ore, per 10 minuti, tutti potranno provare le proprie competenze risolvendo dei quiz. Le “prove” saranno l’8 settembre alla Filanda di Mendrisio, dalle 10 alle 16, il 9 al Greenday in piazza del Sole a Bellinzona dalle 9.30 alle 16.30, e a Sportissima, Lido di Lugano e CST di Tenero, dalle 9.30 alle 17.

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