Turismo in crescita e servizi sempre più urgenti: «In questo campo i laghi sono decisivi»

Intervista Massimo Sertori, assessore regionale lombardo e la battaglia per la gestione autonoma, partendo dall’esempio di Iseo

Turismo in crescita e servizi sempre più urgenti: «In questo campo i laghi sono decisivi»
Massimo Sertori, assessore regionale lombardo

Più vicini, più uniti tra frontiere nella gestine dei laghi. L’assessore regionale lombardo Massimo Sertori – con deleghe agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni – traccia il punto di questi giorni e le prospettive di collaborazione con la Svizzera.

Qual è la situazione attuale sui laghi lombardi, dal punto di vista dei servizi di navigazione?

Ad oggi in Regione Lombardia il servizio di navigazione pubblica di linea sui laghi Maggiore, Garda e Como è gestito dalla Gestione Governativa Navigazione laghi, ente statale di emanazione diretta del Ministero delle Infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibili.

Per quanto riguarda invece il Ceresio, che bagna sia Italia che Svizzera?

Sul bacino del lago Ceresio invece, per accordo internazionale, il servizio è gestito da una società svizzera, la Società di Navigazione del Lago di Lugano, mentre il lago d’Iseo è l’unico bacino che vede il servizio pubblico di linea “regionalizzato”. Nel caso del Sebino perciò l’ente regolatore non è il Ministero ma l’Autorità di bacino lacuale dei laghi d’Iseo, Endine e Moro che ha affidato il servizio ad una sua società in house, la Navigazione lago d’Iseo s.r.l. Presupposto necessario per la cosiddetta regionalizzazione dei servizi di trasporto via acqua sui laghi Maggiore, Garda e Como è il risanamento tecnico-economico in capo allo Stato ai sensi del D.Lgs 422/97. Dal punto di vista dei passeggeri trasportati è necessario fare una distinzione dal periodo pre-covid rispetto al post-covid.

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