Mugnai in valtellina da tre generazioni: «Il futuro sarà green»

Diego Filippini Titolare della Molini Filippini di Teglio: «Ricerca e nuovi prodotti, la sostenibilità è un fattore strategico»

Mugnai a Teglio, in Valtellina, da tre generazioni, nella Molino Filippini si segue tutta la lavorazione: dai grani al prodotto finito, biologico e Gluten Free. A Cibus da diversi anni, Diego Filippini, titolare, spiega come l’azienda sia in continua ricerca di nuovi usi per gli ingredienti del benessere.

In base all’esperienza di espositori a Cibus, come è cambiato il mercato in questi anni?

Le fiere sono e restano un importante punto di ritrovo e di confronto con il mercato. Sono occasioni per mostrare gli ultimi prodotti in linea con i trend, le nuove tecnologie, offrono inoltre opportunità di networking e formazione.

Quest’anno parteciperemo per la prima volta a Cibus Connect il cui focus principale sarà su alimenti plant-based, ovvero il nostro business. Date le attuali tendenze nel settore alimentare, potremmo aspettarci che Cibus Connect 2023 si concentri su aree come sostenibilità, innovazione e digitalizzazione. Temi di importanza crescente poiché i consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto della produzione alimentare sull’ambiente e richiedono maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle aziende. Potremmo anche vedere una maggiore enfasi sui prodotti proteici a base vegetale e alternativi poiché sempre più consumatori adottano diete flessibili e vegane.

Chi vi aspettate di incontrare in fiera: operatori del settore, ristoratori, aziende?

Gli operatori di settore in molti casi sono anche clienti o amici, sicuramente la fiera è un’occasione di ritrovarsi e confrontarci su temi comuni e non.

Ci aspettiamo di incontrare anche addetti del settore Horeca, visto il recentissimo lancio di una nuova linea dedicata a questo mercato che incontra le esigenze di chi sceglie il senza glutine. Ci presenteremo in fiera portando con noi tutte le novità e aperti a nuovi incontri e occasioni di business e collaborazioni.

Materie prime ed energia: come avete gestito questi due anni difficili e come vi aspettate siano il 2023 e 2024?

Nel 2022 il reperimento delle materie prime è l’area dove abbiamo riscontrato maggiori difficoltà, anche se un controllo della filiera permette di far fronte al periodo e al contesto mutabile. L’anno scorso è stato complicato anche per quanto riguarda l’energia, con aumenti dei costi esponenziali. Quest’anno sembrano in discesa, auspichiamo che si continui in questa direzione.

Quali risultati ha ottenuto l’azienda nel 2022?

Nell’ultimo anno il nostro fatturato ha visto un incremento, che speriamo continui nel 2023, grazie anche al lancio di nuovi prodotti che incontrano i trend attuali di mercato, come ad esempio la linea dedicata all’avena, ingrediente sempre più richiesto, e nuovi prodotti a base di Grano Saraceno, nostro prodotto di punta.

Nella logica della sostenibilità, avete strategie per ridurre l’impatto ambientale?

Lavoriamo materie prime provenienti da agricoltura biologica da oltre 30 anni, selezionando con attenzione le migliori produzioni. Tutti i nostri prodotti sono disponibili anche nella versione biologica. I packaging sono completamente riciclabili e, dove possibile, stiamo scegliendo di utilizzare confezioni in carta, come per i nostri nuovi Cous Cous, prodotti altamente sostenibili che per essere cucinati richiedono la metà del tempo della pasta e del riso e una piccolissima quantità di acqua, che viene interamente assorbita così da non perdere le proprietà nutritive. Da anni ci stiamo concentrando sui nostri valori aziendali e sul diffonderli attraverso progetti concreti, uno in particolare legato alle scuole: “Grano Saraceno, il seme favoloso”. Un percorso che ha coinvolto duemila bambini e oltre 50 educatori sul territorio nazionale, dalla Valtellina alla Sardegna, per promuovere un concetto di alimentazione sana, divertente e sostenibile, oltre a far conoscere il nostro grano a forma di cuore: il Saraceno. Un altro progetto di cui siamo partner è MINDfoodsHub: un piano di innovazione che grazie a numerose azioni convergenti consentirà di individuare, produrre e trasformare con un approccio sostenibile prodotti vegetali e derivati con un profilo nutrizionale eccellente. Stiamo inoltre lavorando sul codice etico aziendale, sul bilancio di sostenibilità e per promuovere una condotta etico-organizzativa con il fine di mostrare ai nostri stakeholdersi valori ambientali e sociali dell’azienda, l’impegno a ridurre l’impatto sull’ambiente e a scegliere alternative sempre più green.

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