Addio ordinanza, la Statale Regina torna sotto esame

Tremezzina, scade sabato il provvedimento dell’Anas che istituisce il senso unico per bus turistici e mezzi pesanti. Ritornerà alla metà di marzo, accompagnata da nuovi portati in diverse lingue e dai pannelli a messaggi variabili

Tremezzina

La statale Regina saluterà sabato l’ordinanza Anas inerente il senso unico (direzione nord) per i bus turistici e il divieto diurno - tra le 6.30 e le 21 - per i mezzi pesanti sopra gli 11 metri, introdotta quest’anno con due mesi d’anticipo rispetto al 2024 (a partire cioè dal 15 marzo) e soprattutto resa permanente da Anas almeno sino a che non saranno conclusi i lavori della variante della Tremezzina.

In realtà l’ordinanza ha già in larga parte salutato la statale 340 dal 15 ottobre, da quando cioè è terminata la piena operatività del Distaccamento estivo della Polstrada, ad eccezione di un paio di interventi a gamba tesa nelle ultime settimane da parte della polizia locale di Tremezzina.

E queste ultime quarantotto ore di piena validità sono anche l’occasione per tracciare un bilancio di questo provvedimento che il comandante della polizia locale di Tremezzina Massimo Castelli ha definito “irrinunciabile”, ma che - lo abbiamo notato più volte in presa diretta (anche) negli ultimi mesi - funziona a pieni giri solo se la sanzione da 87 euro, peraltro decurtata del 30% se pagata entro cinque giorni, è accompagnata dall’inversione a “u” possibile solo in due punti ovvero la rotatoria sopra la Regina a Ospedaletto di Ossuccio e lo spiazzo a bordo Regina al confine tra Sala Comacina e Colonno (solo sino a determinate lunghezze di mezzi).

L’ordinanza dunque tornerà ad essere operativa dal 15 marzo, accompagnata - come annunciato nel primo Tavolo di Regia di Cantiere, convocato a Menaggio lo scorso 28 ottobre (il secondo Tavolo si terrà il prossimo 2 dicembre sempre a Menaggio) - da una segnaletica verticale più efficace, integrata «con una serie di nuovi portali stradali con indicazioni in italiano e inglese per rendere più visibili le prescrizioni lungo il percorso».

Entro la fine dell’anno saranno poi installati cinque pannelli a messaggio variabile nei punti strategici di imbocco della statale Regina (Menaggio – Ponte del Passo- Cernobbio- Cima di Porlezza- Moltrasio), per informare del divieto di transito in corrispondenza di rotatorie o svincoli e dare la possibilità ai mezzi in transito di intraprendere i percorsi alternativi. Il tema di fondo è che i mezzi pesanti soprattutto non devono in alcun modo imboccare le strettoie, anche se pare ormai tramontata in via definitiva l’opzione di istituire posti di controllo fissi a Laglio (direzione nord) e Griante-Cadenabbia (direzione sud), per la cui operatività servirebbe anche una modifica dell’attuale ordinanza Anas.

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