Cronaca / Lago e valli
Martedì 25 Novembre 2025
Apre il cantiere sulla Regina : la strada rischiava il crollo
Tremezzina, intervento iniziato ieri all’altezza di Villa Balbiano di Ossuccio Dopo gli allarmi per i cedimenti e lo studio di fattibilità fatto dal Comune
Tremezzina
La storica scalinata in granito smontata e numerata pezzo dopo pezzo così da essere riposizionata senza intoppi. E’ questo il primo atto formale dell’intervento più atteso per quel che concerne la viabilità ordinaria lungo la Regina, vale a dire l’allargamento all’altezza di Villa Balbiano a Isola di Ossuccio.
Intervento iniziato ieri mattina che si protrarrà per una quarantina di giorni, con annesso senso unico alternato regolato dal semaforo intelligente già esistente. I lavori sono stati progettati e finanziati dall’Anas, con lo studio di fattibilità realizzato dal Comune di Tremezzina, con il responsabile dell’ufficio tecnico Matteo Bordoli presente ieri sul posto insieme al personale dell’Anas e naturalmente all’impresa. L’intervento è affidato alla “Cidieffe Costruzioni” di Colico. In prima istanza oltre alle demolizioni del caso l’obiettivo è in prima istanza realizzare la porzione di marciapiede mancante che porta sino a Villa Balbiano così da poter poi lavorare al di sotto della sede stradale, ripristinando il doppio senso di marcia.
In quel punto la Regina ha evidenziato preoccupanti segnali di cedimento, tanto che il Comune di Tremezzina aveva sollecitato un intervento con effetto immediato da parte di Anas, formalizzato anche attraverso le parole pronunciate dal sindaco Mauro Guerra a corredo dell’aut aut di fine luglio rivolto ad Anas per quel che concerneva la ripresa su larga scala dei lavori della Variante della Tremezzina.
Una situazione che anche il capogruppo di opposizione in Comune a Griante - Norberto Fasoli - aveva documentato (forte anche di anni di esperienza in Asf) con un post particolarmente esplicativo affidato al profilo social “Una voce di Griante e non solo”. «Anas, Prefettura, sindaci intervenite prima che qualche autotreno piuttosto che qualche autobus rotoli rovinosamente di sotto», le sue parole.
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