
Cronaca / Lago e valli
Venerdì 08 Agosto 2025
Cernobbio, Iath nelle ex scuole medie: lavori assegnati
Istruzione L’intervento per il restauro dell’edificio aggiudicati a un’impresa edile di Dizzasco, per 2,6 milioni di euro
Cernobbio
In meno di cinque mesi dall’approvazione del progetto esecutivo (da parte della Giunta comunale), la Fondazione Iath ha dunque dato corso all’appalto per la riqualificazione e il restauro conservativo dell’edificio comunale dell’ex scuola media di via Regina 17, il cui accesso è stato da tempo sbarrato dal Comune (l’area antistante fungeva da parcheggio) proprio per il pessimo stato di salute dell’immobile. Lì avranno sede parte delle attività post diploma che Fondazione Iath promuove nell’ambito dell’alta formazione in ambito turistico e dell’ospitalità.
L’obiettivo
Una volta restaurata, dunque, l’ex scuola di via Regina diventerà quel Centro d’eccellenza per la formazione turistica auspicato da più parti - Comune in primis - alla luce anche della forte vocazione a cinque stelle di Cernobbio.
Nelle due pagine di determina del maxi appalto (ne ha dato notizia tramite albo pretorio la stazione appaltante), si legge che i lavori sono stati assegnati all’impresa “Bianchi Geom. Dante srl” con sede legale a Como e sede operativa a Dizzasco. L’impresa intelvese - annoverata a pieno titolo tra le storiche realtà del panorama edilizio lariano - ha offerto un ribasso sull’importo a base d’asta del 14,580% a cui corrisponde la cifra definitiva di 2 milioni 613 mila 863,55 euro (oltre all’Iva), 127.727,66 dei quali destinati agli oneri per la sicurezza. Dieci le offerte giunte per questo intervento di riqualificazione a ridosso di via Regina - strada che attraversa tutto il centro di Cernobbio -, il cui destino ha tenuto a lungo banco negli ultimi mesi (e non solo) in Consiglio comunale. L’impresa “Bianchi Geom. Dante srl” ha superato l’agguerrita concorrenza anche di solide realtà del panorama comasco e milanese. Come anticipato, si tratta di un passo importante ed atteso, che darà finalmente un futuro solido all’immobile e così alla proposta formativa in ambito turistico di Cernobbio.
In questo contesto va ricordato il dialogo fitto intercorso tra Comune (il sindaco Matteo Monti siede nel cda di Fondazione Iath) e la stessa Fondazione Iath per sfruttare al meglio i due milioni di contributo regionale finalizzati proprio a questo intervento e soprattutto per evitare che l’accordo su base trentennale tra le due realtà finisse nell’oblio o comunque non trovasse concretizzazione. In questo contesto, dalle opposizioni era giunto un invito - rivolto direttamente al sindaco Matteo Monti - a riprendere in capo l’immobile ed a ridefinirne il futuro.
Il futuro
«Il Comune ha le possibilità economiche ben forti nell’ordine di milioni di euro nel proprio bilancio non vincolato per poter accendere mutui e definire in prima persona il futuro dell’ex scuola di via Regina», le parole del capogruppo di “Cernobbio Futura”, Andrea Michele Gazzola. Ora però l’aggiudicazione del maxi appalto segna in via definitiva una solida base per il futuro di questa storica - anche dal punto di vista affettivo - struttura cittadina.
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