
(Foto di butti)
Dopo un giugno senza arrivi ora va meglio.«Negli infopoint un terzo degli utenti dell’anno scorso»
No, questo agosto comasco non ricorda quelli degli anni Ottanta, prima del “boom” del turismo, quando quei pochi che restavano in città si muovevano tra vie deserte, saracinesche abbassate con una processione di cartelli “Chiuso per ferie” e la spasmodica ricerca di un tabaccaio aperto. No, l’emergenza sanitaria non ci ha ridotti a quel livello, ma il mese più caldo è iniziato e il turismo, anche se in ripresa, non è paragonabile a quello che riempiva la convalle e il lago fino a dodici mesi fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA