Maltempo, in servizio soltanto un catamarano: «Nel lago ci sono troppi tronchi»

Navigazione Ridotte le corse per evitare che i battelli siano danneggiati dal materiale. Oggi sei corse, per studenti e pendolari. Ma ci vorranno giorni per tornare alla normalità

Grazie al catamarano “Città di Lecco”, l’unico munito di idrogetti, la NaviComo garantirà oggi - venerdì - sei corse veloci da e per Como, a cominciare da quella delle 6.06 studentesca in partenza da Colico e con arrivo a Como alle 7.30, evitando così la paralisi del servizio.

Del resto il lago è letteralmente invaso da tronchi e legname, costati peraltro un’altra elica mercoledì sera all’aliscafo “Freccia delle Valli”. Sono stati il direttore della NaviComo Nicola Oteri ed il responsabile amministrativo Roberto Turchetti ad ufficializzare alle 16.30 di ieri - al termine del lungo summit in prefettura voluto dal prefetto Andrea Polichetti - che «i collegamenti dei mezzi rapidi non si fermeranno in toto, anche se potranno accumulare ritardi proprio per la situazione eccezionale legata non tanto al lago alto quanto all’enorme distesa di legname presente in più punti».

Fuori controllo

Una situazione a tratti fuori controllo, tanto che già di buon mattino il direttore dell’Autorità di Bacino del Lario e del Laghi Minori Franco Binaghi - d’intesa con il presidente Luigi Lusardi - aveva dato corso con i crismi dell’urgenza ad un avviso di “cauta navigazione” valido per tutto il Lario nonché per il lago di Novate Mezzola, in provincia di Sondrio.

Avviso in cui di fatto sono riassunte la preoccupazioni della NaviComo in fatto non solo di stabilità, ma anche di sicurezza dei mezzi veloci, considerato che il direttore dell’Autorità di Bacino ha parlato di «quantità di corpi semisommersi anormalmente elevata. Corpi costituiti da tronchi e ceppi, con oggettivi pericoli per la Navigazione».

Peraltro come emerso anche nel summit di metà pomeriggio in prefettura, «la risoluzione delle problematiche non avverrà in tempi brevi». Si parla di un’onda lunga di questa importante (e doppia) ondata di maltempo in essere almeno per una decina di giorni. Proprio perché ci vorrà del tempo per rendere il lago perfettamente navigabile in sicurezza per i natanti.

Tornando ai collegamenti rapidi della NaviComo - notizia di servizio - insieme alla corsa delle 6.06 sono garantite quella delle 7.33 da Como a Menaggio, quella delle 8.08 da Menaggio a Como nonché la corsa studentesca delle 13.30 sempre da Como e così quella delle 15.58 dall’Alto lago e la corsa (strategica) delle 19.15 da Como, l’ultima diretta verso Centro e Alto lago.

Le strade

Quanto alla tenuta dei pontili, con il lago che si attestava nel tardo pomeriggio a quota 153, un centimetro sopra lo zero idrometrico, l’unico a rischio chiusura (temporanea) è quello di Brienno, che peraltro vede un numero ridotto di corse.

Detto che l’Autorità di Bacino ha messo in campo in Alto lago il battello spazzino per cercare di arginare una situazione davvero complessa (e basta un’occhiata alle immagini per rendersi conto della gravità della situazione), ieri l’attenzione dal lago si è spostata anche sulla Regina, lungo la Lariana e sulle principali arterie del territorio. A sera il bilancio parlava di qualche sasso caduto, di un paio di grosse pozze lungo la statale e di un nuovo intervento in mattinata lungo la “Vecchia Regina” a Laglio per posizionare altri 8 geobloc in cemento in corrispondenza della porzione di muro franata in occasione della prima pioggia torrenziale. Muro che insiste su una proprietà privata e che ora è in sicurezza. Ma il sistema viario, per riassumere, sembra aver tenuto. In attesa della prossima perturbazione.

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