La zona pedonale finisce sotto esame

Cernobbio L’argomento verrà trattato nel consiglio comunale di martedì prossimo

Cernobbio

Non ci sarà solo l’approvazione del regolamento per gli spettacoli pirotecnici ad animare la seduta di martedì del consiglio comunale, convocata dal presidente Valter Colombo per le 18 presso la sala polifunzionale della scuola don Umberto Marmori.

All’ordine del giorno figurano anche tre interrogazioni, due a firma del gruppo “Progetto Cernobbio” rappresentato dall’ex sindaco Simona Saladini e da Simone Braglia ed una terza interrogazione a firma del capogruppo di “Cernobbio Futura”, Andrea Michele Gazzola.

Ed è grazie a questa interrogazione che si tornerà a parlare di “Ztl” ed aree pedonali, uno dei temi che l’amministrazione comunale ha messo in cima al proprio programma legato al mandato in pieno corso.

L’interrogazione ha a che vedere con l’applicazione del regolamento comunale per l’accesso e la circolazione dei veicoli nelle Zone a traffico limitato e così nelle aree pedonali cittadine.

A Cernobbio è attiva - esempio calzante - la Ztl via Besana/Monti nonché in via Roma: qui i permessi hanno durata massima l’anno solare.

La Ztl si trova nella “zona urbana 1”, con il Comune che anche nel regolamento per l’assegnazione e l’utilizzo degli abbonamenti per la sosta ha citato la Ztl regolata «da specifiche norme di accesso e utilizzo».

L’interrogazione mira appuntamento ad accertare se l’accesso e la circolazione dentro la Ztl e così all’interno delle aree pedonali risponda a tutti i canoni previsti dal regolamento comunale, tenendo conto anche dei controlli posti in essere dalla polizia locale (anche in Ztl) durante i mesi estivi per quel che concerne gli accessi e le soste in barba alle disposizioni comunali.

Peraltro l’Amministrazione guidata dal sindaco Matteo Monti ha più volte rappresentato la necessità di ampliare le zone pedonali presenti sul territorio cittadino. In questo contesto figura la soppressione dei posti blu in via Garibaldi, la porta d’ingresso della Riva, voluta proprio per aumentare le aree a disposizione dei pedoni.

Un’altra interrogazione destinata a creare dibattito riguarda l’intervento di asfaltatura sul monte Bisbino. Più volte il gruppo consiliare “Progetto Cernobbio” soprattutto attraverso le esternazioni di Simone Braglia si è occupato in Consiglio comunale di montagna e della zona del Bisbino. In questo caso sotto la lente è finito l’intervento di asfaltatura.

In passato invece in Consiglio comunale si era parlato dello stato di salute di alcuni sentieri e della presenza - nei mesi clou della stagione turistica - di rifiuti in gran numero nell’area ricadente in territorio di Moltrasio, al confine con Cernobbio, tanto che lo stesso Comune di Moltrasio aveva poi postato la foto dei contenitori ripuliti di tutto punto.

Spazio infine - insieme alla ratifica della delibera di Giunta relativa alla variazione di bilancio - anche al già citato regolamento per lo “sparo fuochi”, che ha tenuto banco in maniera piuttosto importante negli ultimi giorni e sul quale maggioranza e opposizione dovrebbero aver trovato una convergenza martedì scorso in Commissione.

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