Multata la ventenne finita nella scarpata: dopo i due incidenti viabilità in discussione

Pigra La ragazza, illesa dopo un volo di 50 metri, dovrà spiegare perché si è allontanata. Controllati durante la festa all’Alpe di Sala 11 veicoli e 21 persone, con l’aiuto di unità cinofile

Questa mattina, nella stazione di Tremezzina dei carabinieri, verrà formalizzata la sanzione amministrativa - comminata in base ai dettami del Codice della Strada - alla ragazza ventenne - di origini straniere, ma residente a Porlezza - uscita miracolosamente illesa dopo 50 metri di picchiata con la sua Toyota “Yaris” in una scarpata ai lati della strada che dall’Alpe di Colonno scende verso Pigra.

Ai militari dell’Arma guidati dal maresciallo Paolo Lo Giudice la ragazza ricostruirà l’accaduto, spiegando anche il motivo per cui sabato notte ha deciso di rivolgersi alla Croce Rossa in servizio alla festa (regolarmente autorizzata) all’Alpe di Sala, ma di non allertare i soccorsi, facendosi poi riaccompagnare verso casa.

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La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la ragazza avrebbe poi riguadagnato la strada principale, seguendo - non senza rischi - i fari di un’auto e questo perché la scarpata è piena di insidie e di zone di “vuoto” che in dote portano pericoli di rovinose cadute per metri. Una vicenda che ha fatto tornare d’attualità il tema della sicurezza su quel tratto di strada, molto frequentato, ma sicuramente dalla conformazione che non permette in alcun modo disattenzioni alla guida.

Discorso valido anche per l’altro incidente accaduto a 800 metri di distanza, con protagonista un sessantaquattrenne residente ad Arosio, la cui “Hyundai” si è ribaltata - a suo dire - dopo aver preso un sasso. L’uomo era stato a pranzo in una baita della zona e non come inizialmente si era appreso all’Alpe di Sala. L’auto è stata posta sotto sequestro e la patente al momento ritirata in attesa degli accertamenti urgenti cui è stato sottoposto una volta giunto in ospedale a Gravedona. Di sicuro ha rischiato a sua volta un volo di diversi metri. Le foto scattate domenica pomeriggio confermano come l’auto si sia fermata a ridosso del “vuoto”. Tornando alla festa tra sabato e domenica all’Alpe di Sala - regolarmente autorizzata, è bene nuovamente ricordarlo - ieri sempre i carabinieri di Tremezzina con l’ausilio della Compagnia di Menaggio della Guardia di Finanza hanno dato conto congiuntamente di 11 veicoli e 21 persone controllati, anche con l’ausilio di tre unità cinofile del gruppo di Ponte Chiasso della Guardia di Finanza.

Sanzioni

Nel dettaglio sono stati individuati due possessori di sostanze stupefacenti che verranno segnalati alla prefettura e una notifica ad un altro partecipante, già oggetto di un provvedimento penale. I controlli - molto apprezzati dai residenti - si sono svolti sia nella serata di sabato che nella mattinata di domenica. La ragazza, poi finita nella scarpata con l’auto, ha confermato di aver partecipato alla festa, ma di essersi fermata solo una mezz’oretta. Sulla via del rientro (da sola) la sbandata e la picchiata per una cinquantina di metri. Domenica è stato informato del doppio episodio anche il sindaco di Pigra Giovanni Balabio, ricordando che la strada verso gli alpeggi - peraltro a lungo interrotta al traffico domenica pomeriggio - insiste su più Comuni. Da capire se ora saranno decisi provvedimenti di natura viabilistica.

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