Rifiuti anche davanti al municipio e i cinghiali banchettano felici

Plesio Cassonetti traboccanti di spazzatura e sacchi abbandonati anche da non residenti. Pedrazzini: «Pretenderemo garanzie dalla ditta appaltatrice. Mai più un’estate così»

Cassonetti traboccanti, cinghiali all’assalto dei rifiuti, non residenti che scaricano abusivamente sacchetti dell’immondizia nei cassonetti del paese.

Notevoli problemi, a Plesio, per la raccolta rifiuti durante l’estate, con la situazione che sta progressivamente rientrando dopo la partenza dei numerosi villeggianti. «Le piazzole di raccolta nelle varie frazioni sono state invase e i cassonetti non riuscivano a contenere i rifiuti – conferma il capogruppo di minoranza, Fabio Conti– Il disagio è stato notevole, con l’impossibilità, per cittadini e villeggianti, di conferire i rifiuti negli appositi luoghi, divenuti inavvicinabili e maleodoranti».

Le possibili cause

C’è stato un episodio, in particolare, che l’opposizione ritiene epilogo di un’esasperazione ormai incontenibile: «Qualcuno, alla fine, ha scaricato diversi sacchi di spazzatura nei pressi della scala di accesso al municipio – prosegue Conti – .La mancanza dell’operaio comunale ha senza dubbio influito, perché era lui, per esempio, che si occupava di svuotare il contenitore dei rifiuti ai monti di Breglia».

Il sindaco Celestino Pedrazzini ammette il disagio e lo riconduce a un problema di fondo: la crisi che starebbe attraversando la ditta appaltatrice, l’Acsm, che non a caso ha suscitato malumori, per identiche difficoltà, in altri Comuni del territorio.

«La società incaricata non è riuscita a far fronte all’impegno e il disagio si è avvertito – interviene il primo cittadino – Ci si sono messi anche i cinghiali, che in più di un’occasione sono andati a rovistare nella spazzatura rompendo i sacchi e spargendo rifiuti ovunque. In alcune piazzole, inoltre, siamo quasi certi che scaricano rifiuti anche utenti di altri Comuni».

Nuove regole

«La mancanza dell’operaio, invece, non c’entra nulla con la raccolta rifiuti – prosegue il sindaco – Ai monti di Breglia c’è un semplice cestino raccoglitore che già intendevamo levare, perché chi scende dai monti è giusto che porti a valle i rifiuti e li differenzi. Chi ha scaricato sacchi dell’immondizia accanto al municipio non ha certo compiuto un bel gesto, ma personalmente non ho elementi per interpretare il gesto stesso».

In autunno l’amministrazione intende correre ai ripari e cautelarsi: «Redigeremo un piano e pretenderemo garanzie assolute da parte della ditta appaltatrice – comunica Pedrazzini – Un’estate come questa non deve più ripetersi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA