Caserma ingabbiata: il nemico da battere
si chiama umidità

Caserma dei carabinieri “ingabbiata” per il rifacimento della facciata.

Per eseguire gli interventi sulle parti esterne è stato necessario installare un ponteggio, corredato di una rete di protezione tricolore.

I lavori di riqualificazione, ancora in corso anche all’interno, da alcune settimane stanno interessando la parte esterna.

Si tratta più che altro di un risanamento, non di un consolidamento strutturale poiché in fase di progettazione era stato assodato che le cause che hanno generato le fessurazioni in parete non produrranno altri effetti.

Sulla parete laterale è stato scrostato l’intonaco dalla porzione di facciata interessata dalle fessurazioni; è stato rifatto l’intonaco rustico per essere poi rifinito con una nuova tinteggiatura.

È stata ridipinta anche la parte alta della facciata che mostrava segni di degrado, mentre si sta lavorando sulla porzione del muro fronte strada della terrazza che appariva sgretolato e con presenza di umidità.

Il progetto prevede la formazione di una controparete, la posa di pannelli di fibrocemento rasati e finitura con intonaco colorato della stessa tonalità del resto della facciata.

Sarà anche installata una nuova scala metallica di collegamento con aree esterne nell’ambito degli spazi a uso caserma.