Il lupo tra timori e interesse: «Nessun pericolo per le persone»

Appiano Gentile Dopo l’avvistamento al Parco Pineta: «Ma al momento nessuno ci ha segnalato dei danni»

Una preoccupazione preventiva, più che un vero e proprio allarme lupi. Il filmato che immortala un lupo a spasso nel Parco Pineta, ripreso da una fototrappola piazzata dalla guardia ecologica Silvio Colaone, ha confermato la presenza di un lupo solitario più volte già individuato nell’area protetta di Appiano – Tradate. L’ipotesi più accreditata è un lupo che si sposta, magari sempre lo stesso; sono animali che gravitano su un territorio molto esteso.

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Complice la loro pessima fama di predatori pericolosi qualche preoccupazione c’è, ma al momento contenuta. «Era stato lanciato l’“allarme” lupi in una riunione in preparazione della Mostra zootecnica che si è svolta ad Appiano; in quell’occasione qualche agricoltore aveva segnalato il passaggio di un lupo nel Parco Pineta – dichiara l’assessore Angela Rimoldi – Allo stato non c’è un clima di paura, quanto piuttosto di attenzione e interesse per questo animale che nell’immaginario collettivo passa per essere pericoloso. Anche per sfatare false credenze, questo inverno avevamo organizzato una serata dedicata al lupo, nel corso della quale era stato spiegato che i lupi non considerano gli umani delle prede e non le attaccano; sono diffidenti nei confronti degli umani e, se possono, si tengono a distanza di sicurezza». Il sindaco di Appiano, Fabrizio Rusconi, aggiunge: «Allo stato nessuno ci ha segnalato danni causati da lupi. Considerata anche la vastità dell’area protetta, l’incontro con un lupo da parte dei frequentatori del Parco è improbabile».

Qualche apprensione in più soprattutto da parte di chi ha animali domestici e degli allevatori per il timore di subire danni dalla predazione dei lupi. «Tra gli agricoltori-allevatori la preoccupazione c’è perché possono creare danni agli animali domestici, ma finora non c’è stata alcuna segnalazione in tal senso nelle nostre zone – dichiara il sindaco-agricoltore di Binago Alberto Pagani – Fino a quando non ci sarà qualche danno provocato da lupi il timore resterà latente e contenuto. Come tutti gli animali finché trovano cibo e acqua non sono particolarmente aggressivi, lo possono diventare se vengono meno i generi di sussistenza o si sentono attaccati».

Pagani avverte: «È bene tenere monitorata la presenza di questo predatore. Finché restano pochi esemplari la convivenza è possibile, se aumentasse sarebbe un danno in primis per la fauna selvatica a terra, oltre che per gli animali domestici e potrebbe diventare un deterrente alla libera fruizione del Parco Pineta da chi ama frequentarlo per camminare o correre nei boschi, andare in bicicletta o portarvi a passeggio i cani».

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