Il sogno di Piera. Suona il piano in casa di riposo

Mozzate A 84 anni realizza il sogno di tornare a suonare. «Sono felice! La musica mi fa sentire libera».

A 84 anni realizza il sogno di tornare a suonare. «Sono felice! La musica mi fa sentire libera». Non trattiene l’emozione Piera Ramperti, insegnante in pensione, quando sfiora delicatamente i tasti della sua pianola: un dono speciale arrivato addirittura dal Trentino. Ospite alla residenza “Fornasari” ha partecipato a dicembre al progetto “Nipoti di Babbo Natale” dell’associazione “Un sorriso in più” di Guanzate: sull’omonimo sito ha espresso il desiderio di avere una pianola.

L’ha aiutata a scriverlo l’educatrice Gloria Giamminola. Dopo qualche settimana ha risposto Diego, cinque anni, giovanissimo appassionato di musica. La storia della pensionata mozzatese l’ha colpito a tal punto, da convincere mamma Debora a spedire lo strumento e così è iniziata la magia. Piera ha aperto il pacco, durante una videochiamata con la famiglia trentina, ed è stato come fare un tuffo nel passato: le dita hanno iniziato a scivolare veloci sui tasti, sono riaffiorate le melodie chiuse nei cassetti della memoria.

«Mi sono messa a piangere» ammette l’ottantaquattrenne. Una commozione che oggi regala soltanto felicità a lei e agli altri ospiti. «Recentemente si è esibita in salone, in occasione dei festeggiamenti dei compleanni – racconta l’educatrice Giamminola – Ha suonato tanti auguri, il Carnevale di Venezia, c’erano tutti i familiari. È stato molto bello». Gloria spiega perché abbia scelto di chiedere in dono proprio una pianola.

«Con l’abbandono graduale delle sue abitudini, quindi anche della musica, Piera non ha più suonato l’amato pianoforte, ma durante le attività musicali in struttura si è sempre distinta per le doti naturali di ritmo, ascolto e persino capacità di indirizzare gli altri ospiti a seguire il tempo con un tamburello. Saputo del progetto “Nipoti di Babbo Natale”, conoscendo anche la sua storia di vita, l’ho stimolata affinché chiedesse in dono una vera pianola per riprovare le emozioni della sua più grande passione».

Gloria aveva ragione, ora Piera non la ferma più nessuno. Dopotutto lei è sempre stata attiva, impegnata nel sociale e nel lavoro tanto da diventare un’istituzione a Mozzate. Da ragazza ha frequentato il Conservatorio, ha seguito lezioni private di pianoforte da un maestro di Saronno e cresciuta ha insegnato musica e pianoforte alle primarie di Mozzate, di Veniano, alla secondaria di primo grado a Gerenzano e privatamente a molti giovani: ancora oggi qualcuno le fa visita in casa di riposo. Giovanissima è stata tra le volontarie dell’Azione Cattolica, era impegnata anche in parrocchia e nell’oratorio. Dopo essere andata in pensione è stata presidente dell’Associazione Anziani, consigliere comunale e persino presentatrice ufficiale del Palio.

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