Recupero ex stazione, c’è l’appalto: «Nuova vita a un luogo storico»

Olgiate. Investimento da un milione per ristrutturare un luogo suggestivo della città. Il sindaco Moretti: «Un intervento destinato ai giovani e che rilancerà l’intero quartiere»

Olgiate Comasco

Recupero dell’ex stazione, assegnato l’appalto. I lavori sono stati aggiudicati in via definitiva all’impresa Ges.Co. Srl con sede a Collegno (Torino), con il ribasso offerto del 16,737% sull’importo a base di gara di 1.063.309 oltre Iva, corrispondente alla somma ribassata di 885.343 euro oltre Iva, a cui vanno aggiunti i costi della sicurezza di 44.304 euro oltre Iva, per l’importo netto contrattuale di 929.648 euro oltre Iva. Nel corso di settembre sarà firmato il contratto, poi il direttore lavori convocherà l’impresa per definire l’avvio del cantiere.

Un decisivo passo in avanti verso la riqualificazione della vecchia ferrovia, destinata a ospitare un centro culturale, a vocazione artistica e aggregativa, prioritariamente dedicato ai giovani.

«L’appalto dell’opera è un passaggio importante – commenta il sindaco Simone Moretti – Dal primo giorno del secondo mandato abbiamo lavorato per concretizzare questo progetto che va a recuperare la vecchia stazione Fnm, che fa parte della storia di Olgiate. Andiamo a riqualificare un quartiere che merita di essere valorizzato, i cui residenti hanno sempre dimostrato di voler bene alla stazione e vi hanno organizzato numerose iniziative».

Un luogo della memoria che rivivrà con i giovani. «Si recupera un luogo della nostra storia per destinarlo ai giovani e soprattutto a giovani che in questi anni hanno dimostrato di esserci sempre e di essere riusciti a tenere insieme e far crescere tanti gruppi di ragazzi intorno a un progetto, a un’idea (Binario24), quando ancora non c’è il luogo fisico che poi sarà destinato a loro – aggiunge Moretti – A Olgiate stanno nascendo due importanti spazi, opportunità: l’oratorio per una fascia di ragazzi e la rinnovata stazione per ragazzi un po’ più grandi. E’ importante che la comunità di Olgiate stia spingendo su queste due realtà che hanno tutto l’interesse a parlarsi, a collaborare perché non sono in contrapposizione, ma complementari». L’ex stazione sarà rinnovata per farne un luogo a servizio della comunità, vivo, a disposizione dei giovani, del quartiere, delle associazioni (con un utilizzo a rotazione), di bambini e famiglie.

«Un centro di aggregazione giovanile dove i ragazzi e tutte le realtà che hanno lavorato insieme in questi anni nel portare avanti questo progetto possano avere uno spazio – conferma il sindaco – Spazi, assegnati non in modo esclusivo, che possano vivere con più realtà. Uno spazio che deve vivere; più un luogo vive, più restano lontani degrado e situazioni di disagio sociale». Il partenariato sorto attorno a questo progetto ha già avviato una serie di iniziative che avvicineranno gli olgiatesi al nuovo polo culturale: le associazioni Luminanda e Teatro dei Sussurri con proposte artistiche, l’impresa sociale Lumilhub con il coordinamento delle attività e l’ingaggio dei giovani, Arci Magicbus con attività musicali, La Lanterna con proposte per i più piccoli, Ecofficine con una attenzione specifica alla sostenibilità, la Cooperativa sociale lotta contro l’emarginazione coinvolgendo giovani.

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