Somaino, colpo del finto tecnico. Rubati i gioielli a un’altra anziana

Olgiate Comasco Nuovo furto in città con la scusa dei controlli sull’acqua, vittima una donna di 84 anni. Il Comitato di Vicinato lancia l’allarme: «Episodi in aumento, non fate entrare nessuno in casa»

Altra truffa dell’acqua, derubata una pensionata di oggetti d’oro e soldi con la scusa che sarebbe scoppiata la casa. Il colpo ieri a Somaino, in via della Scaletta, ai danni di una ultraottantenne. In azione – alle 9.35 - un giovane alto e magro, che si è presentato come un tecnico dell’acquedotto.

Caso segnalato dalla coordinatrice di zona del Controllo del vicinato, che ha raccolto il racconto della vittima. Il finto addetto ha atteso che i familiari della pensionata uscissero per poi agire. Fingendo di aver già parlato con la nipote e di averla informata dell’acqua contaminata, la pensionata si è fidata a farlo entrare. Le ha riferito che un suo collega era al lavoro con una sonda all’acquedotto e che lui dovesse effettuare controlli nelle abitazioni.

È andato in cucina e dopo aver aperto il rubinetto, per dimostrare l’esistenza di un serio problema, ha buttato nel lavandino una sostanza maleodorante per convincere l’anziana, che ha subito avvertito un odore così sgradevole da dover uscire all’esterno perché si sentiva quasi male. Il che ha molto spaventato la pensionata sulla pericolosità del presunto inquinamento per la sua salute.

La ricostruzione

Non bastasse ciò, il truffatore le ha paventato il rischio che la casa potesse scoppiare, tanto da chiederle di raccogliere tutti i soldi (gli ha consegnato circa 300 euro) e oggetti preziosi in un sacchetto e di chiuderli nel frigorifero per metterli in salvo dal rischio che bruciassero. L’ha invitata a salire anche al piano superiore per fare altrettanto con ori e soldi della figlia. La poverina, impaurita, ha acconsentito. Il truffatore la incalzava dicendo di telefonare alla figlia per farsi dire dove tenesse le cose di valore (lei non sapeva dove le conservasse), per evitare che bruciassero. Dopodiché si è fatto dare il numero della figlia e ha finto di parlarle, dicendo all’anziana che la pregava di darle tutti i contanti e oggetti d’oro per salvaguardarli. Mentre erano al piano superiore, ha probabilmente fatto esplodere un petardo per simulare lo scoppio della sonda che, a suo dire, sarebbe arrivata fino alla sua abitazione. Approfittando del momento di distrazione dell’anziana, l’uomo ha portato via soldi e gioielli.

A caccia dell’auto

Si ipotizza che avesse un complice nei paraggi ad attenderlo su un’Audi, a bordo della quale sarebbero state viste due persone allontanarsi in direzione di Varese. Indagini dei carabinieri di Olgiate, cui è stata fatta denuncia. Ieri mattina il Controllo del vicinato era presente con un gazebo al mercato per sensibilizzare sul tema.

«Sono amareggiato per la truffa andata a segno a Somaino e le altre degli ultimi giorni in paesi limitrofi, compreso un tentativo di truffa dell’acqua ieri mattina a Malnate – dichiara Davide Riggi, referente del Controllo del vicinato – Benché si cerchi di mettere in guardia rispetto a questo tipo di truffe, non si riesce a far passare del tutto il messaggio agli anziani. Al mercato abbiamo distribuito volantini con consigli e numeri utili e avvicinato diverse persone anziane per fornire raccomandazioni e invitarle a non aprire a nessuno. Abbiamo anche raccolto nuove adesioni, ma demoralizza poi sapere che c’è ancora chi cade nella rete dei truffatori».

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