Sos, operazione salvataggio
Un futuro per il cedro secolare

«Salvate il cedro dell’Himalaya». Il Comune in questi giorni ha transennato un’area intorno al grande albero, pianta storica e monumentale del Parco Burghé.

Una delicata operazione ambientale che fa parte delle diverse opere ambientali avviate e in programma in paese.

«Un’equipe specializzata, sotto la guida di un agronomo, si sta occupando di un intervento di  potatura di alleggerimento della chioma e dell’installazione di un sistema di consolidamento statico e dinamico - ha spiegato il sindaco Sergio Zauli, anche in un video postato sui social - Si tratta di interventi mirati a rafforzare la stabilità del cedro, prolungandone la vita e valorizzandone il ruolo nel nostro patrimonio verde. L’operazione è stata decisa dopo specifici controlli tecnici che hanno evidenziato alcune criticità strutturali, soprattutto in corrispondenza delle branche più grandi. L’obiettivo è di  proteggere e preservare questa pianta eccezionale, affinché continui ad essere simbolo e ombra per le generazioni future. L’area interessata sarà temporaneamente chiusa per consentire ai tecnici di lavorare in sicurezza. Tutto il resto del parco resta aperto e vivibile».

Il cedro dell’Himalaya ha un’altezza di ben 28 metri, con una chioma che si estende su un diametro di 25 metri. Il tronco ha un diametro di 232 centimetri e una circonferenza di ben 729 centimetri, il che lo rende davvero imponente ed una forma policormica, cioè a più fusti, il che gli conferisce una struttura particolarmente affascinante.

L’albero è stato quindi sottoposto a un intervento di potatura di alleggerimento e consolidamento statico, per mantenerlo stabile e sicuro, senza compromettere la sua bellezza e longevità. La prospettiva è quella di fare in modo che rimanga in salute per molti anni ancora, così da continuare a rappresentare un simbolo di forza e bellezza per tutta la comunità locale.

«Gli interventi di salvaguardia ambientale sul cedro s’inseriscono nell’ambito di opere sul verde per 300mila euro - ha spiegato ancora sui social il primo cittadino – sistemazioni e manutenzioni che interessano non soltanto il Parco Burghé ma che stanno riguardando e riguarderanno tutto il territorio rovellaschese, naturalmente Manera compresa».

Altri lavori di manutenzione sono in corso anche sulla fontana principale dell’area verde del centro, che verrà quindi rimessa completamente a nuovo. L’attesa riqualificazione avrà un budget finanziario complessivo di circa 56 mila euro, finanziato con oneri di urbanizzazione.